Sostenibilità umana: come la marchigiana Drop ha trovato l’equilibrio tra libertà e organizzazione (grazie all’Intelligenza Artificiale)

MONTEGRANARO - Alfredo Celiberti, CEO di Drop: «I modelli flessibili sono il futuro, perché mettono le persone e la loro libertà al centro. Arianna è la prova che la tecnologia non deve imporre, ma deve servire. La nostra AI non prende decisioni, ma garantisce che l'organizzazione democratica non diventi mai confusa, trasformando il sapere condiviso in efficienza per tutti».

Un esempio di innovazione nel Fermano

Drop, player leader nel mondo dell’e-commerce da 25 anni, ha sempre fatto del cambiamento e della flessibilità il proprio credo. Di fronte a un mercato che richiede servizi estremamente personalizzati, l’azienda ha da tempo abbandonato i modelli organizzativi piramidali e impositivi, abbracciando invece i principi del self-management, della democrazia aziendale e della tolleranza all’errore (che viene inteso come elemento inevitabile che se affrontato con il giusto mindset aiuta l’azienda a crescere).

Dal caos all’efficienza: una cultura che funziona

Ispirata da concetti come Holacracy, Teal e SEMCO, Drop ha creato una cultura basata su componibilità, libertà e fiducia. 

Sebbene non sia stato adottato un singolo modello predefinito, l’applicazione di questi principi ha portato a un cambiamento visibile e significativo: il turnover del personale, un tempo stimato tra il 15% e il 20%, è sceso a zero. Le persone di Drop vivono bene il lavoro in un buon clima.
Tuttavia, anche i modelli flat, flessibili presentano dei rischi, come la potenziale “confusione” e la mancanza di efficienza. 

Il modello Drop, pur basandosi su abitudini consolidate che funzionano organicamente, non era formalizzato, mancando di una mappatura dei processi su manuale.

Arianna: L’agente AI che mette ordine nel sapere condiviso

Per risolvere le sfide tipiche di un’organizzazione “flat”, Drop ha introdotto una soluzione d’avanguardia: Arianna, un agente di Intelligenza Artificiale.

Arianna non è un sostituto delle decisioni umane o della creatività dei colleghi di Drop, ma un catalizzatore che ottimizza l’organizzazione interna. Il suo compito principale è:

  1. Acquisire e organizzare il sapere: Arianna analizza e mette in ordine il sapere collettivo dell’azienda – appunto best practices, usanze e principi – alimentandosi con le proposte che arrivano liberamente da ogni persona in Drop e che vengono validate da un core team.
  2. Essere il Riferimento Unico: Funge da punto di riferimento per ogni persona e team. Si può chiedere ad Arianna, ad esempio, come si chiedono le ferie, qual è la policy per lo smart working, l’iter per redigere un preventivo o chi contattare per approfondire un argomento specifico.

Alfredo Celiberti, CEO di Drop

I benefici dell’AI per un’organizzazione democratica

Con l’assistenza di Arianna, Drop prevede di registrare notevoli miglioramenti in termini di chiarezza, efficienza e collaborazione. L’integrazione dell’AI rafforza la capacità di innovare, permettendo ai team di concentrarsi sulla creatività, riducendo al minimo le inefficienze procedurali e burocratiche.

«I modelli flessibili sono il futuro, perché mettono le persone e la loro libertà al centro – ha commentato Alfredo Celiberti, CEO di Drop – Arianna è la prova che la tecnologia non deve imporre, ma deve servire. La nostra AI non prende decisioni, ma garantisce che l’organizzazione democratica non diventi mai confusa, trasformando il sapere condiviso in efficienza per tutti».

L’azienda ritiene che questa integrazione dell’Intelligenza Artificiale rafforzerà ulteriormente la sua capacità di innovare e prosperare in un ambiente di business sempre più dinamico, confermando Drop come pioniere non solo nel digitale, ma anche nei modelli di smart organization.

DROP | e-business & love!

Montegranaro

www.drop.it

 

(spazio promo-redazionale)


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti