Yuasa-Verona, parola all’ex Magalini

SUPERLEGA - 13 punti il bottino all'esordio di stagione contro la Lube dell'ex Rana, ora pronto a ricevere la compagine della sua città domani sera, sabato 24 ottobre, alle ore 18.00, al PalaSavelli di Porto San Giorgio

GROTTAZZOLINA – A Civitanova Marche ha fatto il suo esordio ufficiale in Superlega con la maglia della Yuasa Battery chiudendo con 13 punti e risultando il best scorer della squadra di coach Ortenzi.

Una buona prima in stagione per Giulio Magalini che analizza con lucidità il match di lunedì scorso. «Non bisogna badare al singolo ma alla squadra – il suo commento – che ha saputo reagire bene dopo i primi due set in cui la Lube ha tenuto un livello altissimo in battuta rendendoci la vita molto difficile. L’ottimo segnale sta nella reazione avuta nel terzo set che abbiamo portato a casa e anche nel quarto parziale in cui abbiamo provato a raggiungere il tie break».

A Civitanova un primo assaggio del livello decisamente alto di questa Superlega che già da sabato fa incrociare il cammino della Yuasa con quello di Verona, reduce dal successo interno contro Piacenza e chiamata ad una stagione da assoluta protagonista. «Sappiamo bene che ci attende un campionato difficilissimo, basta guardare i roster in campo. Noi puntiamo a fare il massimo possibile in ogni circostanza. Sabato sappiamo bene che potremo puntare sul nostro fortino per cercare di fare punti contro una big assoluta come Verona». Per Magalini, veronese di nascita, sarà una gara speciale sotto tanti punti di vista. «Senza dubbio sarà un piacere rivedere coach Soli, cui auguro il meglio. Ma personalmente sarà una sfida speciale perché Verona è la mia città natale, ci sono nato e ci vivo da sempre: proprio li ho giocato tre anni nel Verona Volley. Non può non essere una gara speciale dunque per tanti punti di vista, senza dubbio ma il mio unico obiettivo è quello di dare supporto alla squadra e dare il meglio di me stesso per disputare un grande match».

Infine lancia un appello al pubblico della Yuasa, ricordando anche la sfida dello scorso anno della sua Trento al PalaGrotta: proprio da quella sfida qualcosa gli è rimasto ben impresso nella testa e nelle orecchie. «Voglio risentire quella sirena da parte del pubblico, mi fece letteralmente impazzire. Ma aspettiamo tantissimo pubblico al Palas per sostenerci. Il tifo deve essere, sicuramente lo sarà, il nostro uomo in più in campo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti