Il tenore Davide Giusti ha debuttato sabato scorso da protagonista alla Scala di Milano, interpretando il Duca di Mantova nel Rigoletto, per la regia di Mario Martone. Un’emozione indescrivibile per l’artista di Porto Sant’Elpidio, arrivato a sostituire un collega per un’indisposizione. In appena 24 ore, Giusti è stato
chiamato ad interpretare un ruolo chiave nella celeberrima opera di Giuseppe Verdi.
«Mi hanno chiamato il giorno prima dello spettacolo, ero nelle Marche, nelle mie campagne. C’è stato appena il tempo di una prova generale, per preparare l’abito di scena e mi sono trovato sul palco – racconta Giusti – Mi ha aiutato molto la regia di Mario Martone, una rilettura del Rigoletto in chiave contemporanea, che le ha dato forza e verità. Anche il direttore d’orchestra Marco Armiliato mi ha sostenuto, il teatro mi ha accolto con un entusiasmo straordinario, sin dall’arrivo mi hanno messo nelle migliori condizioni per interpretare uno dei ruoli più difficili mai composti».
Davide Giusti, forte di una carriera ormai ventennale, ha già vestito i panni del Duca di Mantova in alcuni tra i più prestigiosi teatri del mondo, dalla Royal Swedish Opera di Stoccolma, dove si è esibito anche alla presenza dei reali di Svezia, alla Fenice di Venezia. «Senza nulla togliere ai palchi che ho avuto l’onore di calcare in Italia e all’estero, la Scala è il più leggendario teatro al mondo, soprattutto per un italiano. Fa venire i brividi pensare ai giganti che hanno vestito questi panni prima di me. È stata un’emozione straordinaria, ancora più speciale perché arrivata in modo imprevisto e improvviso – continua l’artista – Sono felice del successo di pubblico, delle ottime recensioni che ho letto, di aver avuto accanto la mia famiglia in questo momento così speciale. Mi auguro che la mia gioia sia anche la gioia dei miei conterranei. Pur girando il mondo ormai da 20 anni, torno nelle Marche ogni volta che posso e le porto orgogliosamente con me, spesso tendiamo a dimenticare la ricchezza della nostra terra».
Il sindaco Massimiliano Ciarpella si è congratulato con il tenore, esprimendogli la soddisfazione di tutta Porto Sant’Elpidio. «Possiamo chiamarlo un segno del destino – nota Ciarpella – L’inatteso debutto alla Scala del nostro Davide Giusti è arrivato proprio il 25 ottobre, nel giorno di San Crispino, il nostro patrono, quasi a rimarcare le radici di cui Davide è sempre andato orgoglioso, come noi siamo orgogliosi di lui, un meraviglioso ambasciatore di Porto Sant’Elpidio nel mondo».
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