«Ci ha detto che aveva già provato ad ammazzarsi» Il racconto di Cristian: la telefonata al 112, le telecamere e il salvataggio di una donna

Cristian Alessandrini e la mamma

di Maikol Di Stefano

«Ho già provato ad ammazzarmi, ma è difficile farlo». Sono state queste le parole che la donna che sabato ha minacciato il suicidio gettandosi in mare, ha riferito, prima di allontanarsi, ai gestori della tabaccheria Free Shop di Porto Sant’Elpidio e che hanno fatto scattare l’allarme, fino ad evitare che l’estremo gesto si compisse.

A raccontarlo è Cristian Alessandrini, figlio dei titolari dell’esercizio commerciale, che ha partecipato in prima persona a tutti i concitati momenti che hanno permesso di rintracciare la donna. «Un cliente ci ha avvisato che fuori, una donna, stava prendendo a calci il distributore automatico. Mamma è uscita per cercare di tranquillizzarla, la donna le ha risposto in forte cristi emotiva dicendole: «Ho già provato ad ammazzarmi, ma è difficile farlo». Poi si è allontanata. Non appena rientrata mi ha raccontato il fatto, e così ho immediatamente contatto il 112 mentre andavamo a controllare le telecamere di sicurezza per capire dove si era diretta la donna».

La tabaccheria Free Shop di Porto Sant’Elpidio

Cristian, già legato al mondo del volontariato, essendo un milite della Croce Verde elpidiense, se pur giovanissimo ha mantenuto il sangue freddo e coordinato da remoto l’avvio dei soccorsi. «Ho visto nelle registrazioni le immagini della donna, le ho scaricate e girate per e-mail all’operatrice del 112 mentre eravamo al telefono. Nel giro di due minuti tempestivamente sono arrivate sul posto due volanti della Polizia di Stato. Ringrazio gli agenti Dario e Valerio che hanno raccolto le informazioni e sono subiti partiti con le ricerche, insieme a loro sulla spiaggia sono andato anche io, ma la donna si era oramai allontanata».  Infatti non è chiaro se a piedi o bordo della propria vettura si fosse diretta in direzione sud dove poi, dagli agenti stessi, è stata rintracciata e affidata alle cure dei militi della Croce Verde. «Spero che quest’esperienza possa essere utile a tutti al fine di non girarsi, mai, dall’altra parte quando vediamo qualcuno in uno stato di difficoltà o sofferenza» il messaggio, carico di solidarietà e profonda umanità, di Cristian. Un ragazzo dai valori veri che, come in questa circostanza, in questa storia dai tratti drammatici ma fortunatamente con un lieto fine, possono salvare vite.

Minaccia di suicidarsi in mare, salvata dalla Polizia di Stato. Provvidenziale la telefonata di una commerciante