Blitz della Virtus Servigliano: espugnata Carrara

SERVIGLIANO – Il grido parte da Carrara e risuona fino ai vicoli di Servigliano. In terra toscana la Virtus compie l’impresa: batte 3-1 l’Apuania Carrara, la corazzata che domina da anni il tennistavolo italiano (e non solo), e si rilancia in chiave salvezza.

Un successo che sa di favola, di coraggio, di orgoglio. Una vittoria che racconta la forza di chi non smette mai di crederci. Sulla carta, una partita molto difficile. Da una parte l’Apuania Carrara dei 7 scudetti, 5 Coppe Italia, 4 Supercoppe e due Coppe Europee. Dall’altra, una realtà nata in un piccolo paese marchigiano che, in tredici anni, ha scalato sette categorie (tutte quelle disponibili) fino al paradiso della Serie A1, massimo campionato nazionale. E invece, sul tavolo di Carrara, è andata in scena la magia. Protagonista assoluto il francese Enzo Angles, autore di una doppietta da fuoriclasse: prima piega Matteo Mutti al termine di una battaglia spettacolare, poi firma il punto decisivo contro Ibrahima Diaw. Accanto a lui, Daniele Pinto conquista la sua prima vittoria con i colori della Virtus, superando Diaw con autorità, mentre Giacomo Izzo lotta con orgoglio contro Francisco Sanchi e regala scambi di pura energia.

Per Servigliano è la notte dell’orgoglio, la conferma che nulla è impossibile quando si gioca per la maglia e per un sogno comune. «Siamo una famiglia, non solo una squadra – ribadisce la società giallorossa –. Questa vittoria è di tutti: dei giocatori, dei tifosi, di chi ci crede ogni giorno». Dalla piccola Servigliano al grande palcoscenico della A1, la Virtus continua a scrivere la sua favola. E stavolta, lo ha fatto sul campo più difficile, contro la squadra più titolata, con il cuore più grande.