Tra i tribunali marchigiani, nell’ambito della giustizia civile, quello di Fermo è il più virtuoso con una diminuzione da 3.405 (2021) a 2.229 (2024) procedimenti non ancora conclusi (-34,5%)
È quanto emerge da un’analisi condotta dall’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa, presieduta dall’avvocato Antonello Martinez.
E arrivano i complimenti della presidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Fermo, Fabiana Screpante che si sente oggi in dovere di ringraziare, per il grande lavoro effettuato, l’ex presidente del Tribunale fermano, Bruno Castagnoli, e della presidente facente funzioni (da quando Castagnoli è andato in pensione) Sara Marzialetti, che è anche presidente della sezione Civile.
Il palazzo di giustizia di Fermo, nella particolare classifica, è seguito nell’ordine da Macerata (-23,8% da 4.539 a 3.458), Ascoli Piceno (-21,7%, da 3.010 a 2.356). Cali più contenuti si registrano a Urbino (-11,4%, da 1.177 a 1.043) e Pesaro (-8,2% da 2.277 a 2.090). Nonostante la corte d’appello di Ancona sia quella con la maggiore riduzione di cause pendenti dal 2021 al 2024, il tribunale ordinario di Ancona è l’unico tra quelli marchigiani che ha registrato un incremento dei processi non ancora definiti: +5,6%, da 6.247 a 6.598.
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