Giornata densa di esperienze quella vissuta dagli studenti dell’Itet Carducci–Galilei Cpia di Fermo. Le classi coinvolte sono state le quarte A e C Amministrazione, Finanza e Marketing, la quarta A Sistemi Informativi Aziendali e la quarta Relazioni Internazionali per il Marketing, accompagnate dai docenti Carla Piermarocchi, Laura Ferranti, Maurizi Meri, Catia Zoccarato e dal professore Giuseppe Lupoli con quest’ultimo a coordinare il progetto insieme alla guida ambientale escursionistica Luca Ciccola, intitolato “La Pasta incontra l’impresa” con l’obiettivo di unire conoscenza aziendale, orientamento e valorizzazione del territorio.
La prima parte della giornata si è svolta presso l’azienda La Pasta di Camerino, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il processo produttivo della pasta. Hanno osservato le fasi principali della produzione, dalla selezione della semola al confezionamento finale, comprendendo l’utilizzo dei macchinari industriali che determinano la forma della pasta, ne assicurano l’uniformità e garantiscono gli standard necessari per la qualità. Sono state illustrate anche le procedure di controllo qualità e di gestione dei flussi produttivi, che richiedono una pianificazione precisa e una costante attenzione alla sicurezza alimentare. L’esperienza ha permesso di approfondire anche le strategie di marketing e branding adottate dall’azienda, dallo studio dei mercati di riferimento alla definizione dei target, fino alla scelta dei canali di comunicazione più efficaci per valorizzare il prodotto.
Nel pomeriggio, gli studenti si sono trasferiti a Castelraimondo e successivamente nel borgo di Crispiero, trasformando il territorio in una vera aula a cielo aperto. Qui hanno visitato il borgo storico, scoprendone le caratteristiche architettoniche, urbanistiche e culturali, grazie all’ospitalità della signora Maria Grazia Carlini e all’accoglienza dell’Assessora Elisabetta Torregiani, che ha sottolineato il valore del dialogo tra scuola e comunità locale. La visita è stata guidata dal professor Giulio Mataloni e dal professor Otello Migliorelli, storici di Crispiero, che hanno accompagnato il gruppo alla Casa natale del genetista agrario Nazareno Strampelli. Attraverso le loro spiegazioni, gli studenti hanno potuto comprendere l’importanza delle ricerche di Strampelli, il quale grazie a innovativi incroci e selezioni di varietà di grano riuscì a ottenere frumenti più produttivi e resistenti, rivoluzionando il settore cerealicolo mondiale e contribuendo alla nascita della moderna filiera della pasta.
Il collegamento tra la ricerca scientifica e l’impresa visitata in mattinata è apparso immediato agli occhi degli studenti: dal miglioramento genetico del grano al prodotto finito, pronto ad arrivare sulle nostre tavole. L’esperienza ha unito dimensione imprenditoriale, innovazione e scoperta del territorio, offrendo agli alunni strumenti concreti per orientarsi nel loro futuro formativo e professionale.
«Questi progetti trasformano la didattica in esperienza reale e offrono ai ragazzi strumenti concreti per il loro futuro », ha dichiarato la Dirigente Scolastica Francesca Iormetti.
 
 
 
 
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