Continuano le operazioni di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo.
Negli ultimi giorni a Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato due cittadini stranieri per furto con destrezza in concorso, si tratta di una donna sui 30 anni e un uomo di circa 40, entrambi sudamericani, senza fissa dimora. I due sono stati identificati come autori del furto di una collana in oro sottratta dal collo di un residente vittima della cd tecnica del “guano di piccione”.
Il modus operandi dei malviventi in questi casi è semplice; si spruzza o sporca la vittima, solitamente anziana e sola, con una sostanza che simula escrementi di piccione o fango, poi i malviventi si avvicinano al malcapitato offrendo aiuto per pulire il “guano” e con tale scusa la vittima viene toccata e le vengono abilmente sottratti con rapidità, oggetti di valore come orologi, monili o anche portafogli. Per contrastare questa tecnica di borseggio, i Carabinieri hanno diffuso una serie di accorgimenti utili (diffidare di persone che si avvicinano presentandosi come conoscenti, parenti o amici, mantenere una distanza di sicurezza evitando contatti fisici come abbracci o offerte di aiuto per pulire abiti da eventuali macchie, prestare sempre attenzione alle mani della persona che si avvicina, cercare luoghi sicuri come un esercizio commerciale e contattare subito il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia).
A Montegranaro invece, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato un italiano di circa 30 anni, senza fissa dimora, per il tentato furto ai danni di una
tabaccheria. L’uomo, in orario serale e travisato dal cappuccio di una felpa, ha tentato di forzare la saracinesca della tabaccheria; azione interrotta dall’attivazione del sistema d’allarme. Le immagini dell’impianto di videosorveglianza hanno consentito ai militari di identificare il soggetto con precisione e in breve tempo.
A Porto Sant’Elpidio poi, nel corso di controlli del territorio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno intercettato e proceduto all’arresto di un 50enne italiano, residente in provincia, in esecuzione di un provvedimento di ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo. Il soggetto, deve scontare una pena di quattro anni di reclusione per i reati di evasione e tentato furto aggravato commessi a Porto Sant’Elpidio negli anni 2012 e 2021 è stato
condotto presso la Casa Circondariale di Fermo.
Questi interventi confermano l’efficacia dell’azione capillare dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla microcriminalità e nella tutela della sicurezza pubblica. La
presenza di sistemi di difesa passiva efficienti, quali impianti di videosorveglianza, sistemi di allarme e barriere di sicurezza, rappresenta un elemento cruciale per garantire il successo delle indagini. Tali sistemi permettono infatti di raccogliere prove oggettive, identificare tempestivamente i responsabili e monitorare attività sospette, facilitando così l’azione preventiva e repressiva.
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