La voce di chi resta: c’è questo e molto altro nell’ultima fatica letteraria dello scrittore marchigiano Luca Capponi. Edito da TR Edizioni, Gli alberi non scappano sarà al centro del dialogo che l’autore andrà ad intraprendere con la giornalista Silvia Ilari, domenica prossima, alle 18, alla “Bottega Vitali” di Petritoli. A portare i saluti istituzionali sarà Luca Pezzani, sindaco proprio di Petritoli.
Chi è Luca Capponi
Nato e cresciuto ad Ascoli Piceno, giornalista e scrittore, Capponi è al suo quinto libro, dopo C’era una volta il deserto (2012), Inchiostro nero (2014) e Un giorno capirai (2016), scritti con Tuco Ramirez. Ha esordito in solitaria con Non chiamarmi Poesia (2020). In questo ultimo volume, l’autore esplora la fragilità e la bellezza dell’essere umano, l’importanza delle radici e la resistenza silenziosa di chi “resta”, proprio come gli alberi.
Un intreccio di voci e immagini
È un libro sull’amore e sulla perdita, sulla memoria e sulla lentezza, sul dolore che si trasforma in consapevolezza, senza dimenticare la ricerca di autenticità in un mondo sempre più veloce. Nel punto esatto dove prosa e poesia si sfiorano, sorge un albero antico, le cui radici affondano nei ricordi. Tra la sua ombra ristoratrice e i raggi di sole che filtrano tra le foglie, si muove un mondo sospeso tra realtà e immaginazione.
Ne Gli alberi non scappano, Capponi ricompone le fila di un mondo in apparenza storto. E lo fa ribaltando i canoni del racconto, rifuggendo le convenzioni, muovendosi in costante equilibrio tra i registri narrativi. Nessuna trama, ma un susseguirsi di impressioni, ricordi, immagini, sensazioni di un protagonista senza volto, che finiscono per divenire esse stesse essenza, storia, vita. Alimentando il mistero sulla sua reale identità. O forse sulla nostra.
Un incontro tra parole e sapori
Una conversazione tra letture, riflessioni e domande del pubblico, in una cornice, quella di Bottega Vitali, situata in Via Filippo Mannocchi Tornabuoni 1, che si rivela ideale per un incontro intimo e partecipato. Non di solo nutrimento della mente vive l’uomo: ed è qui che entra in scena Antonietta Vitali, mente e cuore della bottega, che per l’occasione ha pensato ad uno sfizioso menù, che strizza l’occhio alla tradizione. Sarà possibile, inoltre, scegliere alla carta cibo e bevande da gustare.
Questo è il solo il primo evento che apre la stagione di un filone di incontri di stampo letterario. Per riservare il proprio posto per domenica, si può contattare lo 0734/511975 o lo 328/2946592, o, ancora, attraverso i canali social – Facebook e Instagram – di Bottega Vitali.
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