“Fili d’erba, gocce di speranza”: è questo il titolo del report della Caritas Diocesana di Fermo 2025, pubblicato oggi, 10 novembre 2025, all’interno del quale sono riportati i dati relativi alla povertà e bisogni registrati dalla rete Caritas nel corso del 2024.
Il documento, consultabile nel sito internet della Caritas diocesana, si pone come occasione di riflessione in preparazione della Giornata Mondiale dei Poveri (domenica 16 novembre) e come guida per l’anno pastorale 2025/2026.
Accanto ai dati, il report contiene numerose testimonianze: quelle dei volontari, dei giovani impegnati nel servizio civile e nel progetto Policoro ed anche alcune interviste a persone che sono state aiutate nell’ambito dei progetti e servizi attivati nel territorio dalla Caritas e vedono coinvolte anche cooperative, enti ed associazioni del territorio. In un contesto segnato da crisi geopolitiche, tensioni commerciali e inflazione persistente, la povertà economica coinvolge nella regione Marche e nel territorio Diocesano molte famiglie: è una ferita ancora aperta, come testimoniano i dati relativi alla rete dei 24 Centri di Ascolto attivi nel territorio della Diocesi.
Nel 2024 la rete Caritas ha assicurato 17.682 interventi: il 90% ha riguardato la consegna di alimenti e beni di prima necessità e il 3,3% il disagio abitativo. Il 56,4% delle persone seguite vive almeno due forme di fragilità, il 30% ne sperimenta tre o più. Grazie ai dati e alle testimonianze, il report si presenta come una “foto” che evidenzia le difficoltà, ma anche le numerose iniziative di vicinanza e cura presenti nella Diocesi di Fermo. Esso, infatti, offre l’occasione di conoscere anche le esperienze e le principali progettualità realizzate ed ancora attive per affrontare le vecchie e le “nuove povertà”.
La rete Caritas continua a rappresentare un presidio fondamentale di solidarietà e di vicinanza, grazie alla sua presenza capillare ed alla capacità di attivare nuove risposte a nuovi bisogni. Come riportato anche dai recenti dati Istat la percentuale di famiglie in difficoltà economica e/o povertà sono in aumento.
A livello locale si registrano dati in linea con la situazione nazionale: con l’aumento della povertà tra le persone che lavorano e la povertà sanitaria. La povertà diventa più intensa e colpisce anche le zone dell’entroterra e della zona montana della Diocesi, con una pluralità di fattori che causano la situazione di fragilità e il disagio socio-economico.
Come sottolinea la direttrice della Caritas Diocesana, Barbara Moschettoni «il report 2025 ci consegna le storie di persone che ogni giorno incrociamo nei centri di ascolto e nella rete dei servizi attivi nel territorio. I dati sono importanti per conoscere la complessità del contesto: non si tratta solo di numeri, ma storie e volti di donne e uomini che appartengono alle nostre comunità. I dati ci aiutano a capire, ma non bastano da soli. Nel report sono riportate esperienze e testimonianze di volontari ed operatori, che ogni giorno sono attivi per assicurare vicinanza e sostegno. Ci sono tanti percorsi di rinascita»
Il report 2025 della Caritas Diocesana affronta dei focus: l’attenzione ai giovani, il tema del disagio abitativo, il re-inserimento sociale e lavorativo a favore delle persone con disagio mentale e/o altre forme di fragilità. Per questi tre settori sono evidenziate le criticità, ma anche esperienze ed interventi avviati per affrontare le difficoltà ed essere vicini alle persone.
«La Caritas e la chiesa diocesana – conclude la direttrice – continuerà l’azione di ascolto e di impegno verso i poveri. Grazie alla rete Caritas ed ai volontari ogni giorno vediamo tanti gesti concreti di cura e di vicinanza. Come ricordava Madre Teresa di Calcutta, tante gocce che, insieme, creano un mare di solidarietà e di speranza»
Il report è consultabile al sito www.caritasdiocesifermo.it
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