Pmi Day, scuole e aziende mai così vicine

EVENTO - Scuola, impresa e istituzioni si incontrano con un solo e unico obiettivo: aiutare i giovani a "scegliere" la strada giusta per il loro futuro. L'iniziativa organizzata da Confindustria, vede coinvolte otto aziende del territorio e sei istituti scolastici

Fabrizio Luciani

Scuola, impresa e istituzioni si incontrano con un solo e unico obiettivo: aiutare i giovani a “scegliere” la strada giusta per il loro futuro.

È questo l’obiettivo dell’edizione 2025 del Pmi Day in programma il 14 novembre. «Con questa iniziativa – spiega Marco Carassai, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Fermo – gli studenti hanno l’opportunità di osservare da vicino come nascono prodotti e servizi, apprezzando l’esperienza e le competenze delle persone che li realizzano. Una mattinata in cui si scopre la dedizione di chi lavora nelle imprese e del ruolo che ricoprono nella società».

Per la prima volta, l’associazione degli industriali collabora direttamente con la Provincia di Fermo. Il Pmi Day, infatti, diventa una tappa del progetto Giovane Futuro 2.0 Iniziativa Game Upi 2.0  che ha come obiettivo quello di favorire un orientamento più consapevole per gli studenti che si stanno per maturare e di veicolare il potenziale delle materie Stem tra i giovani. «Per questo – riprende Michele Ortenzi, presidente della Provincia di Fermo – vivere insieme il Pmi Day ci è sembrata una scelta vincente. Le imprese aprono le loro porte, condividere gli intenti è fondamentale soprattutto nel nostro territorio, caratterizzato da tante piccole realtà che spesso non si conoscono per il loro grande valore».

Durante il Pmi Day, compito dei manager, dei titolari e di operai scelti sarà quello di far capire davvero il valore della parola “scegliere” ai giovani. «Molto spesso i giovani si sentono chiedere: cosa farai da grande?. Questa stessa domanda deve coinvolgere in un dialogo costruttivo tutte le parti in gioco: il mondo dell’istruzione, le famiglie e le imprese. Noi vogliamo far capire che si può scegliere con responsabilità e coraggio, anche rischiando di sbagliare, ma vedendo l’errore come un’occasione di apprendimento e di crescita e non come una sconfitta» ribadisce Fabrizio Luciani, presidente di Confindustria Fermo.

Obiettivi comuni che hanno convinto subito i dirigenti degli Istituti Secondari Superiori del Fermano. Sono otto le aziende che si sono messe a disposizione: Videx Electronics spa di Monte Giberto, Da.Mi. srl  di Sant’Elpidio a Mare, Elitron Ipm srl di Monte Urano, F&G srl di Monte Vidon Corrado, Officina del Sole di Montegiorgio, Hcoom srl di Monte Giberto, La Repo srl di Porto Sant’Elpidio e la Elsamec srl di Fermo.

«Abbiamo scelto realtà differenti tra di loro per offrire il miglior spaccato lavorativo del territorio. I nostri giovani devono poter scegliere, per farlo però devono conoscere» aggiunge Carassai.

Le scuole coinvolte sono: l’Istituto “G. e M. Montani”, l’Itgct “Carducci-Galilei”, il Liceo Scientifico “T.C. Onesti”, il Liceo “Caro-Preziotti-Licini”, l’Ipsia “O. Ricci” e l’Istituto “Carlo Urbani”.

«Centinaia di studenti varcheranno le porte per conoscere quello che potrebbe essere il proprio futuro. L’orientamento è fondamentale, sotto ogni aspetto. Sappiamo che il nostro distretto ha bisogno di giovani, di avviare quel ricambio generazionale di cui troppo si parla e che va concretizzato. Con Giovane Futuro 2.0 – chiarisce Ortenzi – noi andiamo verso questa strada. Il Pmi Day è un ulteriore step di conoscenza, che poi proseguirà con il Career Day il 28 novembre al Fermo Forum».

Gli imprenditori, durante le ore che passeranno con gli studenti, condurranno la visita. «Impianti, macchinari, prodotti e persone sono l’azienda: ognuno interagisce con l’altro, questo vogliamo far comprendere alle centinaia di studenti che ospiteremo» conclude Luciani.

 


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