È stato presentato ieri (10 novembre 2025) nel corso di una conferenza stampa in Senato, il disegno di legge d’iniziativa del senatore Renato Ancorotti, che modifica e aggiorna le leggi di settore dei comparti acconciatura ed estetica.
Presente, la Presidente del settore Estetiste di Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo, nonché Presidente regionale del comparto, Rosetta Buldorini.
Lotta all’abusivismo e valorizzazione del lavoro regolare, maggiore flessibilità per le imprese, formazione di qualità e nuovi profili professionali sono i punti principali della proposta, che modifica due leggi di settore, la legge 4 gennaio 1990, n. 1, e la legge 17 agosto 2005, n. 174, che riguarda circa 150.000 imprese e
290.000 operatori.
«Il nostro giudizio è estremamente positivo – afferma Rosetta Buldorini –. Stiamo aggiornando una legge risalente al 1990, ormai datata e bisognosa di essere rinnovata. Il testo è stato riscritto ampliando gli ambiti professionali riconosciuti: accanto all’estetista, trovano ora spazio figure come l’onicotecnico, il truccatore e il lashmaker. Particolarmente significativo, inoltre, il riconoscimento della specialista in estetica oncologica, frutto della sinergia tra il settore professionale e quello medico. Si tratta di un progresso non solo tecnico, ma anche culturale e umano, che valorizza le estetiste impegnate al fianco di persone in trattamento oncologico, professioniste dotate di competenze specifiche e di grande sensibilità».
«Accogliamo con favore – sottolinea Daniele Zucchini, Presidente interprovinciale Acconciatori – l’impegno del nuovo disegno di legge nel combattere con fermezza l’abusivismo, fenomeno che continua a penalizzare le imprese oneste e a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Condividiamo anche l’inasprimento delle sanzioni per chi esercita senza autorizzazione l’attività di acconciatore o estetista: le multe passeranno da 5.000 a 50.000 euro e potrà essere disposta la chiusura dell’attività da uno a due anni per chi opera senza requisiti. È un messaggio chiaro e necessario per difendere chi lavora rispettando le regole. Importante, infine, il riconoscimento normativo dell’affitto di poltrona e cabina, già previsto da un accordo del 2011, che ora viene formalmente inserito nella legge. Un passo avanti concreto per permettere a molti professionisti di rientrare nel mercato del lavoro in piena regolarità».
«Il Ddl Ancorotti interviene in modo puntuale anche sulla formazione professionale – conclude Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Mc, Ap, Fm – superando la frammentazione normativa che si è creata nei 35 anni trascorsi dalla legge per l’estetica n. 1/1990. Inoltre, prevede che le Regioni, d’intesa con le associazioni di categoria, definiscano programmi di aggiornamento professionale di qualità e criteri uniformi per la qualificazione dei docenti. Sosteniamo quindi con convinzione questo percorso, che guarda al futuro del settore, tutela i cittadini e restituisce sicurezza e prospettive a migliaia di imprese e operatori del benessere, il cui iter di approvazione auspichiamo sia il più breve possibile».
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