
Riccardo Piancatelli festeggia a bordo della Panda appena vinta (Immagini Mediaset)
di Leonardo Giorgi
Prima si porta a casa la nuova Grande Panda, poi, non soddisfatto, scarta la busta 3, mette da parte la 1 e si tiene la numero 2. Il ragazzo è bravo e fortunato: dentro ci sono 100mila euro. Continua l’epopea di Riccardo Piancatelli di Recanati, il concorrente de La ruota della fortuna condotta da Gerry Scotti e Samira Lui (che domenica sarà al Val di Chienti di Piediripa) che giusto ieri aveva battuto il campione più vincente della storia del programma (leggi l’articolo).

Riccardo e la compagna
Riccardo, durante la puntata, aveva girato la ruota proprio sulla casella della Fiat Panda. Bel colpo, ma non è così semplice: per vincere l’auto avrebbe dovuto superare il montepremi degli altri giocatori in gara e, infine, indovinare tutte e tre le frasi dei tabelloni finali. Detto, fatto. Riccardo dimostra di essere il migliore e poi nell’ultimo gioco (a tema “Venere”) le azzecca tutte e tre (“La nascita in un dipinto di Botticelli”, “In Grecia si chiama Afrodite”, “Il secondo pianeta del Sistema solare”).

Riccardo esplode di gioia: quando tornerà a casa lo farà con una Panda nuova fiammante. Poi, consultandosi con la compagna, deve decidere se tenersi o no i 15mila euro trovati nella prima busta tra le tre che poteva scegliere: no, vuole rischiare. Apre la seconda busta, ci sono 10mila euro. Prima dice di volersi accontentare ma poi, scambiando una rapida occhiata con la ragazza che l’ha accompagnato in studio, dice di volere rischiare tutto «solo perché almeno c’è la Panda». Riccardo rischia, Gerry sbircia nella busta e dice al ragazzo di darsi un calmata. Perché? Perché nella busta c’è il secondo miglior premio possibile dello show: sono 100mila euro. Esplode la festa, Gerry e Samira sono commossi, Riccardo e la compagna entrano nella Panda e festeggiano. Ma non finisce qui. Arrivederci alla prossima puntata: la fortuna sarà cieca, ma – tra le luci degli studi di Canale 5 – Riccardo ci vede benissimo.

Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati