Scippa una donna e fugge lungo i binari, convalidato l’arresto del ragazzo: non parla e resta in cella

Scippa la borsa e fugge verso i binari, arrestato. Ieri per il ragazzo tunisino senza fissa dimora, si è svolta l’udienza di convalida al tribunale di Macerata. Il giovane era stato arrestato mercoledì a Civitanova dopo aver scippato la borsa di una donna di circa 70 anni a Porto Sant’Elpidio.

Il ragazzo, comparso in videocollegamento dal carcere, è accusato di rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Il gip Daniela Bellesi ha convalidato l’arresto e confermato il carcere per il 19enne che, assistito dall’avvocato Gianluca Gattari, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L’episodio successo mercoledì mattina, intorno alle 10, a Porto Sant’Elpidio. Una donna stava facendo salire nell’auto la sorella. Mentre era di spalle, è stata raggiunta dal giovane che le ha strappato la borsa. Dentro c’erano documenti, un portafoglio, un telefono, un mazzo di chiavi e 610 euro in contanti.

Dopo lo scippo la donna ha iniziato a lamentarsi di alcuni dolori, così è intervenuta l’ambulanza della Croce Verde. La donna è stata trasportata in ospedale per un colpo al braccio sinistro. La prognosi è di 7 giorni (da qui l’accusa di lesioni). Intanto i poliziotti della questura di Fermo, con l’aiuto dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio, hanno ritrovato la borsa, senza i soldi, nei pressi di un sottopassaggio. Il ragazzo era scappato verso i binari della ferrovia.

E’ stato rintracciato dalla polizia, intorno alle 12,30, vicino alla stazione di Civitanova. Il giovane ha scalciato con violenza i quattro agenti che lo hanno arrestato e portato in carcere a Montacuto.

(A. Lu.)

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