Tre studentesse del Polo Urbani sulla nave Palinuro per una settimana, esperienze ed emozioni tra le onde

ESPERIENZA - Le tre studentesse hanno parlato di una esperienza unica nel suo genere. Seppur giovanissime sono state coinvolte in tutte le attività di bordo: dai turni di guardia (diurni e notturni) alle attività di carteggio, dalle pulizie di tutti gli ambienti al ruolo di timoniere. Hanno imparato le manovre di attracco e la gestione della navigazione mista (vela e motore). Un’esperienza che ha stravolto l’ordinaria routine delle tre ragazze che, insieme a coetanei di altre scuole dello Stivale hanno condiviso il servizio negli stretti spazi della nave.

Un’esperienza unica quella vissuta da tre giovani studentesse dell’Iss Carlo Urbani: Asia Mennecozzi, Claudia Ilari (sede di Montegiorgio) e Angelica Leoni (sede di Porto Sant’Elpidio) hanno solcato il Mediterraneo a bordo del veliero nave scuola Palinuro.

Le tre ragazze sono state selezionate per partecipare ad un progetto della Marina Militare in collaborazione con le scuole superiori e per una settimana hanno potuto fare esperienza di vita a bordo sulla nave sia in porto che in navigazione, toccando in due periodi i porti di Ancona, Brindisi, Napoli e Genova.

La spinta ad aderire a questo progetto nasce dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Porto Sant’Elpidio, nella persona del presidente Vincenzo Di Donato che in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno incontrato la dirigente scolastica Laura D’Ignazi che ha promosso questa opportunità agli studenti.

Le tre studentesse hanno parlato di una esperienza unica nel suo genere. Seppur giovanissime sono state coinvolte in tutte le attività di bordo: dai turni di guardia (diurni e notturni) alle attività di carteggio, dalle pulizie di tutti gli ambienti al ruolo di timoniere. Hanno imparato le manovre di attracco e la gestione della navigazione mista (vela e motore). Un’esperienza che ha stravolto l’ordinaria routine delle tre ragazze che, insieme a coetanei di altre scuole dello Stivale hanno condiviso il servizio negli stretti spazi della nave.

Tornate a scuola, le tre alunne hanno raccontato la loro avventura ai propri compagni e agli insegnanti, di certo un ottimo veicolo di promozione per la Marina Militare. E’ presto per poter ipotizzare una scelta di vita di questo tipo, ma di sicuro questa vicenda farà riflettere le ragazze e le loro famiglie.


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