
Il porto turistico di Porto San Giorgio (foto Cristiano Ninonà)
Del porto turistico dovrà occuparsi anche il Consiglio di Stato, sebbene, tecnicamente, il ricorso presentato sia indirizzato formalmente al Capo dello Stato. Di qualche giorno fa, infatti, la notizia che il provvedimento, con cui lo scorso mese di maggio è stata disposta dal Comune rivierasco la concessione demaniale dell’approdo a favore della Sgds multiservizi, è stato impugnato con un ricorso straordinario al Capo dello Stato per ottenerne l’annullamento insieme alla relativa delibera del Consiglio comunale, alla determina dirigenziale e a tutti gli atti conseguenti.
Il Comune di Porto San Giorgio, dal canto suo, ha già deliberato di resistere in giudizio stanziando la somma di 4.400 euro. E non è il primo ricorso che va ad impattare sul porto da quando è stata decisa la revoca della concessione alla società Marina nel 2023 per il mancato pagamento dei canoni per oltre 950 mila euro. Un lungo iter al termine del quale, tra ricorsi al Tar e alla giustizia ordinaria, si è arrivati prima dell’estate ad individuare nella società a capitale pubblico amministrata da Giovanni Lanciotti il gestore che dovrà traghettare la più importante infrastruttura del territorio verso una gara europea per la scelta di un soggetto capace di rilanciare il porto turistico. Quello al Capo dello Stato è un tipo di ricorso esperibile in via generale, ossia anche in assenza di una specifica norma che lo ammetta, contro un provvedimento amministrativo per la tutela sia di interessi legittimi che di diritti soggettivi, ma per soli motivi di legittimità. Può essere proposto dal soggetto entro 120 giorni dalla conoscenza legale del provvedimento che si impugna. Anche se si conclude con un provvedimento in forma di decreto del Presidente della Repubblica, sostanzialmente la decisione sul ricorso straordinario verrà presa in sede governativa e, in particolare, dal ministero competente che cura l’istruttoria e decide sul parere vincolante del Consiglio di Stato.
Sandro Renzi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati