Nei giorni scorsi gli interventi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo hanno portato ad arresti e denunce che interessano diversi comuni del territorio.
A Pedaso, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 50enne ucraino residente nella provincia di Ascoli Piceno. L’uomo, dopo essersi recato in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcool, presso l’abitazione di un suo connazionale, lo avrebbe molestato e minacciato. Il comportamento tenuto dal 50enne sembrerebbe essere riconducibile ad un pregresso litigio avuto con il connazionale per futili motivi.
Altra aggressione avvenuta all’interno di un bar, stavolta a Montegranaro, circostanza in cui sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che hanno prontamente identificato gli autori del pestaggio ai danni di un giovane del luogo, identificandoli in un uomo di circa 50 anni e un ragazzo appena maggiorenne. La vittima, a seguito dell’aggressione, era ricorsa a cure sanitarie presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Fermo, ivi dimessa con una prognosi di 5 giorni.
A Porto San Giorgio, i Carabinieri della locale Stazione hanno raccolto la denuncia di due ragazzi, vittime di un’altra aggressione ad opera di più individui, avvenuta per futili motivi all’interno di una discoteca del litorale fermano. Al momento, i militari hanno identificato uno degli autori dell’aggressione denunciando un 20enne marocchino.
A Petritoli, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un pakistano, resosi autore di un’aggressione ai danni di un suo connazionale. La vittima, dopo essere stata colpita al volto con un pugno dall’aggressore, è stata colta da una crisi epilettica e trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Fermo, ove è giunta in stato di coma.
A Santa Vittoria in Matenano, i militari della Stazione Carabinieri hanno denunciato un albanese di circa 45 anni, residente in provincia, per i reati di violenza privata e atti osceni. L’uomo, parcheggiando la propria autovettura davanti l’ingresso carrabile di un’abitazione, ubicata a Porto San Giorgio, avrebbe di fatto impedito alla vittima di uscire dal garage con il suo veicolo. Durante l’alterco scaturito da tale condotta irrispettosa, l’uomo si sarebbe poi reso protagonista di gesti osceni compiuti in presenza di varie persone, schernendo il denunciante. Tale situazione che poteva potenzialmente degenerare a danno dei presenti è stata prontamente disinnescata dall’intervento dei militari.
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