La Casa di reclusione di Fermo si illumina di rosso per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
«Per la prima volta, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (domani 25 novembre 2025), la facciata della Casa di reclusione di Fermo – fa sapere la sua direttrice, Serena Stoico – sarà illuminata di rosso. Un gesto simbolico ma fortemente significativo, con cui l’Istituto intende ribadire il proprio impegno nella promozione dei valori del rispetto, della dignità e della tutela delle donne.
«Inoltre, anche quest’anno la Casa di reclusione – aggiunge la Stoico – ha partecipato attivamente alle iniziative promosse sul territorio nell’ambito della Rete Territoriale Antiviolenza istituita presso la Prefettura di Fermo. È il segno tangibile, ancora una volta, della sensibilità del prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio per i temi ed i diritti civili e sociali. E, in particolare, per quanto riguarda la partecipazione della Casa di reclusione di Fermo, tale sensibilità si mostra nella sua sfumatura più sottile quanto densa di significato, divenendo il simbolo di un territorio, quello fermano, realmente presente nel difficile e delicato percorso di reinserimento sociale dei condannati. E, infatti, nel rinnovato coinvolgimento anche per quest’anno delle persone detenute vi è il riconoscimento a chi abita il carcere del diritto di far parte della società e di contribuire al suo sviluppo, condividendone i principi sociali ed etici. Perché, tra i tanti diritti della Carta costituzionale che non possono essere negati pur nell’esecuzione della pena della reclusione, vi è il diritto di espressione e, ancor più in generale, il diritto di essere parte della collettività e di contribuirvi attivamente. È per questo che anche quest’anno, il Prefetto di Fermo ha scelto le energie e le mani dei detenuti per dipingere di rosso la panchina che sarà installata nella mattinata del 25 novembre 2025 presso la località Tre Archi di Fermo».
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