Si scaglia contro la porta del parroco e sferra un calcio a un educatore

di Maikol Di Stefano

Attimi di tensione e follia, questa sera, nel quartiere Corva di Porto Sant’Elpidio. Erano circa le 22 quando un uomo, in preda a un raptus, ha iniziato a sferrare dei calci contro la porta dell’abitazione del parroco del quartiere elpidiense, che si trova in piazza Sacro Cuore.

Ma non solo calci (con i quali, oltretutto, avrebbe provocato anche dei danni alla porta. Avrebbe anche sfondato una porta a vetri che collega l’abitazione del parroco al santuario). L’uomo, in preda a un raptus di violenza, ha iniziato anche a gridare, almeno stando ad alcune testimonianza di residenti, delle frasi contro l’istituzione ecclesiastica. Il caos generato da quell’uomo ha richiamato l’attenzione sia del viceparroco, don Giancarlo (il parroco don Giordano non era al momento presente nell’abitazione) che di alcuni educatori, impegnati in una riunione dell’Azione cattolica e del Catechismo, in un locale attiguo alla residenza del parroco.

Uno degli educatori, a quel punto, è uscito in strada per vedere cosa stesse accadendo. E arrivato a poca distanza da quell’uomo, è stato raggiunto da un calcio. Il presunto aggressore è scappato mentre dalla piazza partiva l’sos alla volta del 112.

Così sul posto sono arrivati i carabinieri che, dopo aver raccolto le prime informazioni, hanno subito fatto scattare le ricerche di quell’uomo. Stando a una prima descrizione si tratterebbe di un adulto di circa 50 anni, di corporatura robusta, con indosso un giubbotto mimetico.