Cesetti: «Invece di medici e infermieri, l’Ast di Fermo recluta giornalisti. Intervenga Acquaroli»

FERMO - Cesetti chiede la revoca del concorso per l'assunzione di un giornalista a tempo indeterminato in Ast Fermo. «Sollecito l'intera giunta regionale a concretizzare quanto prima le procedure di reclutamento a tempo indeterminato del personale dei ruoli sanitari davvero necessario a potenziare e ad aumentare la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate ai cittadini dalle strutture sanitarie presenti nella provincia di Fermo e in tutte le Marche».

Fabrizio Cesetti

«Voglio dare un doppio consiglio ad Acquaroli, sebbene non richiesto: stia sveglio e vigili attentamente sulle figure tecniche e politiche che ha scelto per gestire la sanità fermana e marchigiana e soprattutto faccia annullare il concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un giornalista indetto con propria determina dalla stessa Ast. Ne va della sua credibilità e di quella di tutto il sistema sanitario pubblico marchigiano e fermano», a sottolinearlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti che sulla questione ha presentato un’interrogazione sottoscritta da tutto il gruppo assembleare dem.

«Le nostre strutture sanitarie riscontrano ovunque carenze di organico croniche, i pronto soccorso sono al collasso, tanto che la Regione Marche stipula ogni anno contratti con le cooperative private da milioni di euro per l’area dell’emergenza e per il dipartimento materno infantile (oltre 4 milioni solo nel 2024 nella sola Ast di Fermo), i tempi delle liste di attesa sono in crescita esponenziale e aumenta la mobilità passiva di persone che vanno a curarsi fuori regione perché i nostri ospedali pubblici non riescono a erogare le prestazioni richieste, nonostante lo straordinario impegno del personale sanitario. Di fronte a questo quadro pietoso l’Ast di Fermo che fa? Un concorso per assumere un giornalista. L’ Ast ha già in essere un contratto per la rassegna stampa e si avvale per la comunicazione di un collaboratore esterno. Qualcuno pensa che, anziché utilizzare le risorse pubbliche per garantire i servizi essenziali, si possano sprecare per fare propaganda e alimentare il proprio protagonismo mediatico. Non c’è da sorprendersi se poi la sanità sia in caduta libera».

«Per tale motivo – conclude Cesetti – con l’atto che ho presentato, oltre a chiedere l’intervento di Acquaroli per la revoca del concorso volto all’assunzione di un giornalista, sollecito l’intera giunta regionale a concretizzare quanto prima le procedure di reclutamento a tempo indeterminato del personale dei ruoli sanitari davvero necessario a potenziare e ad aumentare la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate ai cittadini dalle strutture sanitarie presenti nella provincia di Fermo e in tutte le Marche».


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