L’appello «Serve più visibilità su quell’incrocio, non aspettiamo la tragedia»

Riceviamo da una nostra lettrice e pubblichiamo:

«Vi scrivo la presente per chiedere aiuto in merito ad una questione di sicurezza  stradale mi spiego di seguito: il problema che espongo è relativo all’incrocio di via Vecchia Porto con strada San Filippo e raccordo Pinturetta. Sono moltissimi anni che in quell’incrocio purtroppo  gli incidenti hanno una frequenza quasi giornaliera. E’ da fine giugno che ho iniziato a scrivere al Comune di Porto Sant’Elpidio in concomitanza con il primo incidente di un mio familiare, sì, il primo incidente dove la sua auto è stata presa da un’auto che sopraggiungeva contromano. Due mesi dopo è stato invece trascinato via da un’auto che  non ha fatto lo stop e questa volta la macchina è da buttare fortunatamente il mio familiare ne è uscito con qualche postumo fisico ma con parecchi problemi psicologici. Comunque questo per dire che da giugno ad oggi ho chiesto ripetutamente ad un assessore  aiuto, ho fatto appelli per conoscenza, non chiedo la luna. So perfettamente che fare una rotonda richiede tempo (anche se da 15 anni a questa parte avrebbero potuto farla). Io chiedo di rendere l’incrocio visibile, chiedo dei dossi che possano rallentare chi sopraggiunge allo stop, chiedo di pulire costantemente le erbacce sul lato destro di strada san filippo c’è una parete di sterpaglie, che tolgono visibilità  a chi arriva allo stop e a chi arriva da Porto Sant’Elpidio verso Sant’Elpidio a Mare non può vedere se arriva qualcuno che non fa lo stop. Ci siamo perfino offerti di togliere noi le sterpaglie e, attenzione, parlo di sterpaglie, non di piante. Questo chiedo, solo questo: visibilità sull’incrocio . Da giugno ad oggi non è cambiato nulla, mi è stato detto che ci sarebbe stato un incontro tra i Comuni, la Provincia e la Polizia locale per vedere il da farsi ma per quello che so non ci sono stati incontri. Io mi rivolgo a voi per chiedere aiuto, aiutatemi a far sì che quell’incrocio sia reso visibile pulito perché. Fino ad oggi
abbiamo rottamato le auto, non aspettiamo di veder morire qualcuno prima di fare qualcosa. Grazie di cuore a chi vorrà aiutarmi»