Primo giorno a Fermo per il nuovo questore Eugenio Ferraro: cerimonia di insediamento

Il questore di Fermo, Eugenio Ferraro

di redazione CF

Si è svolta questa mattina la cerimonia di insediamento del nuovo questore della provincia di Fermo, il dirigente superiore della Polizia di Stato, Eugenio Ferraro, con la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti, ubicato nel piazzale della Questura.

Il dottor Ferraro, originario di Roma, prima di essere nominato a capo della Questura fermana, ha ricoperto l’incarico di Vicario del Questore di Brindisi e vanta una carriera trentennale e un profilo di altissima esperienza nella Polizia di Stato, maturato in incarichi di rilievo in diverse sedi italiane e internazionali.

Laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, Ferraro ha frequentato il corso quadriennale dell’Istituto Superiore di Polizia. Durante la sua formazione ha frequentato all’Accademia Nazionale dell’F.B.I. di Quantico (Virginia) e a corsi internazionali di lingua e cooperazione nelle scuole di polizia di Clermont-Ferrand (Francia). Parla fluentemente inglese e francese.

Il questore di Fermo, Eugenio Ferraro

Dalla Squadra Mobile di Roma all’Interpol

Entrato in Polizia nel 1992, ha prestato servizio per dieci anni alla Questura di Torino, dove ha operato nel Reparto Mobile, all’Ufficio Prevenzione Generale e al Commissariato Centro. Dal 2002 al 2008 ha diretto la Sezione Omicidi e Narcotici della Squadra Mobile di Roma, distinguendosi in delicate attività investigative. Successivamente, dal 2008 al 2010, è stato ufficiale di collegamento Interpol a Nizza.

Esperienze dirigenziali e impegno sul territorio

Negli anni successivi ha diretto importanti uffici della Polizia di Stato: Reparto Volanti della Questura di Roma (2010–2015), Polizia Amministrativa a Pisa e Firenze (2015–2018), Distretti P.S. di Ostia e San Basilio nella Capitale (2018–2021) e dal dicembre del 2021 si è insediato come Vicario del Questore di Sondrio.

Nel corso della carriera ha partecipato ad imponenti servizi di ordine pubblico, come il G7 di Brindisi e maturato una significativa esperienza nella gestione di uffici complessi. È coautore del libro “Uomini che uccidono”, dedicato all’analisi dei fenomeni di femminicidio in Italia.