«Le Case di Comunità di Corinaldo, Chiaravalle, Filottrano, Ancona e l’Ospedale di Comunità di Jesi, finanziate dal Pnrr, non sono a rischio». A spiegarlo l’assessore alla Sanità, Paolo Calcinaro. «È vero che alcuni interventi stanno procedendo più spediti – aggiunge l’assessore – altri richiedono tempi più lunghi, com’è normale che sia di fronte a un numero consistente di cantieri, ma questo non significa che ci siano progetti abbandonati o finanziamenti a rischio. Il caso spesso citato di Corinaldo ne è un esempio. Ma è importante sottolineare che il target nazionale per ricevere il finanziamento delle Case di Comunità è stato rimodulato già nel 2023 dall’Unione Europea insieme all’Italia, abbassandolo del 27%, e dunque non è più un obbligo completare nei tempi tutte le strutture inizialmente previste.
«Se su 29 Case di Comunità 5 rappresentano una difficoltà e su 9 Ospedali di Comunità uno ha un percorso da monitorare, credo si sia fatto un buon lavoro nei mesi e negli anni precedenti. Tradotto, anche se alcuni interventi dovessero arrivare più tardi degli altri, il target resterebbe comunque pienamente centrato. In secondo luogo, si è parlato di possibili problemi di copertura economica. Ma anche qui parliamo di ipotesi che non corrispondono alla realtà. Se ci fosse stata una scopertura, la Regione avrebbe comunque garantito il completamento dell’opera, come avviene per tutti i progetti considerati strategici. La verità è più semplice: c’è stata una rimodulazione degli obiettivi a livello nazionale ed europeo, e dentro questa rimodulazione la Regione Marche risulta perfettamente in linea».
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