Classe 1977, originario di Grottazzolina, Emanuele Fermani ha il calcio nel sangue ed una passione sfrenata per uno sport che lo ha visto calcare palcoscenici importanti.
Quasi 600 presenze in carriera per il roccioso difensore, che in carriera ha vissuto tante stagioni tra Serie D ed Eccellenza, ma anche il professionismo con la Serie C vissuta al Morro d’Oro.
Montegranaro, Recanatese, Castelfidardo, Sangiustese le tappe principali del suo percorso, che nelle ultime stagioni sembrava essere indirizzato più al ruolo di Allenatore che a quello di calciatore, con l’esperienza sulla panchina della juniores del Valdichienti Ponte, ma anche il doppio ruolo di allenatore giocatore tra Telusiano e Stese.
Ora all’età di 48 anni, Fermani ha scelto di accettare una nuova avventura, stavolta niente fischietto al collo, ma solo scarpette e tanta grinta. Il difensore riparte dalla Lapedonese, società molto ambiziosa, che sta guidando la Terza Categoria e punta dritta verso la vittoria del campionato.
L’arrivo di un giocatore di simile levatura tecnica ed esperienza rafforza significativamente dunque un organico già ottimo e lo rende ancor di più all’altezza delle proprie ambizioni.
«Avere a Lapedona un giocatore del calibro di Emanuele è una cosa straordinaria per una realtà come la nostra. Sono certo che la sua esperienza e la sua mentalità vincente arricchiranno tutto il nostro ambiente – Ha commentato entusiasta il Presidente Carruba – Mi congratulo con D’Amato de Serpis, Gesuiti e a Mister Caterini per aver messo a segno questo incredibile colpo di mercato. Ad Emanuele va il mio personale “in bocca al lupo”. Sono sicuro che ci farà vedere grandi cose».
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