Vigili del fuoco e Guardia costiera insieme per celebrare la “loro” Santa Barbara (Le Foto)

Celebrazioni di Santa Barbara 2025

servizio di Simone Corazza

Vigili del fuoco e Guardia costiera di nuovo insieme, anche a Fermo, per festeggiare la loro Patrona, Santa Barbara. Questa mattina alle 11, nella chiesa di Sant’Antonio, la celebrazione della Santa Patrona che ha riunito ovviamente i vertici dei vigili del fuoco di Fermo, con in testa il comandante Matteo Monterosso, e della Capitaneria di porto-Circomare di Porto San Giorgio, guidato dal comandante Angelo Picone. Con loro le autorità civili, in testa il prefetto Edoardo D’Alascio, e i vertici delle forze dell’ordine. Prima uscita pubblica per il nuovo questore Edoardo Ferraro. Presenti in chiesa anche diversi sindaci del Fermano e il presidente della Provincia, Michele Ortenzi. Stendardi issati anche per svariate associazioni e per la Croce verde di Fermo, con in testa il suo presidente Emanuele Del Moro.

«Si narra – ricordano dal Circomare sangiorgese e dal comando dei vigili del fuoco di Fermo –  che Barbara di Nicomedia in Bitinia fu rinchiusa in una torre e poi condotta al martirio per la sua indomata fede cristiana osteggiata dal padre pagano Dioscoro, che “al quattro del mese di dicembre del 288 d.C., fu incenerito da una fulmine celeste, simbolo della morte immediata senza la possibilità di redimersi”. Fu prescelta perché rappresenta la serenità del sacrificio di fronte al pericolo senza possibilità di evitarlo e fu eletta a patrona di coloro che si trovano in pericolo di morte improvvisa. Infatti, la martire, nell’imminenza del supremo sacrificio, pregò Gesù:”… tu che tendesti i cieli e fondasti la terra e rinchiudesti gli abissi, tu che comandasti ai nuvoli che piovessero sopra i buoni e sopra i rei, tu che andasti sopra il mare e riprendesti il tempestoso vento, al quale tutte le cose obbediscono, esaudisci per la tua misericordia infinita la orazione della tua ancella; ti prego Signore mio Gesù, se alcuna persona a tua lode farà memoria di me e del mio martirio, mandagli grazia per tua misericordia”  La compenetrazione leggenda/momenti di vita mistica spiega le ragioni per cui subito dopo l’invenzione della polvere da sparo ciascun magazzino di munizioni, per devozione alla vergine di Nicomedia, da sempre ha attaccato sulle pareti un’immagine della santa affinché i depositi delle polveri, che si chiamano appunto Santebarbare, siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti».

Nel corso del pontificato di Papa Pio XII vi fu la solenne proclamazione di Santa Barbara quale Celeste Patrona e dal 1951, ogni 4 dicembre gli uomini della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco, nel ritrovarsi con le comuni origini e con i comuni valori, festeggiano solennemente e degnamente la loro Santa Patrona.

Celebrazioni di Santa Barbara 2025

Il prefetto Edoardo D’Alascio

Il comandante dei vigili del fuoco, Matteo Monterosso

Il comandante del Circomare, Angelo Picone

Da dx il prefetto Edoardo D’Alascio, il questore Eugenio Ferraro e il comandante del Circomare, Angelo Picone

Il comandante dei carabinieri, Gino Domenico Troiani e quello dei vigili del fuoco, Matteo Monterosso

La guardia costiera

Le autorità presenti. In prima fila (da sin. il prefetto Edoardo D’Alascio, il comandante dei vigili del fuoco, Matteo Monterosso, quello dei carabinieri, Gino Domenico Troiani,e quello della finanza, Vittorio Angelini)

Il presidente della Provincia, Michele Ortenzi e il vicesindaco di Fermo, Mauro Torresi

Al centro, il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini

Il direttore dell’Ast, Roberto Grinta

Celebrazioni di Santa Barbara 2025

Celebrazioni di Santa Barbara 2025

da sin. il comandante dei vigili del fuoco, Matteo Monterosso, quello dei carabinieri, Gino Domenico Troiani,e quello della finanza, Vittorio Angelini)

Celebrazioni di Santa Barbara 2025

I vigili del fuoco

La celebrazione di Santa Barbara, a Fermo

Il comandante del Circomare, Angelo Picone

Il presidente della Croce verde Fermo, Emanuele Del Moro