di redazione CF
Nel corso del fine settimana le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno effettuato due distinti interventi che hanno portato al sequestro di cocaina, eroina e di un’arma da taglio, con la denuncia dei due soggetti.
Nel primo episodio, avvenuto domenica sera, verso le 19,30, in via Andrea Costa a Porto San Giorgio, una pattuglia impegnata nei controlli di routine hanno fermato una Lancia Musa con a bordo due persone. Fin dai primi momenti gli occupanti, un ragazzo tunisino e un elpidiense di circa 40 anni, si mostravano particolarmente nervosi ed agitati. Impaurito e colto di sorpresa dall’inaspettato accertamento, il tunisino tirava fuori dalla tasca del giubbotto indossato un pacchetto di sigarette, al cui interno erano nascosti ben 24 involucri di plastica contenenti rispettivamente 17 cocaina e 7 eroina, pronti per la cessione.
Il giovane, già gravato da numerosi precedenti, tra i quali resistenza a pubblico ufficiale, sequestro di persona e uso di sostanze stupefacenti, nonché destinatario di un Dacur urbano relativo al quartiere di Lido Tre Archi, è stato denunciato sia per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, che per l’illecito amministrativo relativo alla violazione delle disposizioni del regolamento di Polizia Urbana del Comune di Porto San Giorgio, in forza del quale era stato allontanato temporaneamente dall’area urbana del Comune, dove si era reso in passato responsabile di episodi illeciti che avevano turbato la sicurezza cittadina. La droga è stata sequestrata e al giovane è stato imposto l’allontanamento da quartiere di Lido Tre Archi per quarantotto ore.
Poco più tardi, alle 21,30 circa, sempre a Porto San Giorgio, durante un altro controllo d’iniziativa, una seconda pattuglia si imbatteva in un nordafricano che camminava in via Petrarca. Considerato l’orario e le recenti attività di controllo volte a prevenire il porto ingiustificato di armi bianche, gli agenti hanno deciso di procedere alla sua identificazione. L’uomo, un marocchino di circa 30 anni domiciliato a Porto San Giorgio, si mostrava da subito agitato ed insofferente. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire, nella tasca anteriore destra dei jeans, un coltello a serramanico in acciaio, della lunghezza complessiva di tredici centimetri. Il coltello è stato sequestrato e l’uomo denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’attività rientra nel quotidiano impegno della Polizia di Stato di Fermo volto a garantire la sicurezza dei cittadini ea prevenire ogni forma di reato sul territorio provinciale.
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