Raccolta dei rifiuti, incontro tra il quartiere di Santa Caterina e l’Asite

RIFIUTI - Si è tenuto nei giorni scorsi un proficuo dibattito tra il Comitato del popoloso quartiere fermano, il Comune e l'Asite, nel quale sono state discusse alcune questioni inerenti la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle aree verdi

Il Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Santa Caterina di Fermo ha promosso e organizzato recentemente un incontro con il Comune di Fermo e la Asite srl per discutere e affrontare alcune problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade del popoloso rione.

Per l’azienda comunale partecipata era presente la dott.ssa Elisa Fortuna, per il Comune erano presenti l’assessore all’ambiente avv. Alessandro Ciarrocchi, i consiglieri Roberto Simoni e Nicola Lucci.
Il primo punto in discussione ha riguardato il servizio inerente lo smaltimento degli sfalci e potature, che da alcuni anni veniva effettuato prelevandole dal domicilio degli utenti, e che invece dal settembre scorso debbono essere conferite presso appositi cassonetti posti presso le isole ecologiche. Tale servizio è stato soppresso in quanto gli utenti non hanno rispettato il calendario dei conferimenti abbandonando gli sfalci lungo le vie, per averli messi in sacchi neri e in quantità eccessive rispetto a quelle consentite.

Per i sacchetti contenitori della carta è stato concordato di poterli ritirare due-tre volte l’anno da postazioni site nel nostro quartiere, preferibilmente da Piazza Sagrini.
È stata richiesta la distribuzione gratuita dei sacchetti per la plastica, l’organico e il residuo secco ad inizio anno, come avviene già in molti comuni. A tale richiesta sono state contrapposte due evidenze, una già nota e riguardante la Tari, la più bassa della nostra regione, e l’altra che prevede un sistema premiale ancora da definire e rivolto a coloro che conferiscono correttamente i rifiuti.

Presso la postazione esistente davanti al bar Tazza d’oro si ritiene dover aggiungere un contenitore per l’olio esausto, per quella di via Brunforte vanno posti altri contenitori poiché spesso sovraccarica, mentre nella postazione del Bambin Gesù vanno rimossi i vecchi cassonetti.
Il Comitato ha evidenziato carenze nel servizio di spazzatura e pulizia delle aree pubbliche e verdi, non facilmente superabili per la disponibilità del personale utilizzato.
E’ auspicabile che lo sfalcio delle aree verdi venga svolto dopo aver tolto i rifiuti ma, sia per l’impossibilità di individuare preventivamente l’immondizia nascosta, sia per l’estensione del territorio comunale, tale proposta appare impraticabile.

La riunione si è svolta in un clima di piena collaborazione, nella consapevolezza che con l’impegno di tutti gli attori e una maggiore informazione/sensibilizzazione dei cittadini si potrà migliorare la percentuale di raccolta differenziata nel quartiere, con benefici per l’intera città.


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