Per il dodicesimo anno consecutivo, torna “Oratorio in Presepe”, il concorso di presepi proposto dal Coordinamento Oratori Fermani (C.O.F.) a tutti gli oratori dell’Arcidiocesi di Fermo.
Il titolo dell’edizione 2025 è “Una luce di Santità”.
Semplice partecipare: gli oratori interessati possono inviare la scheda di iscrizione entro martedì 23 dicembre 2025, corredata da tutti gli allegati richiesti. Nel regolamento, tutti i dettagli e ulteriori approfondimenti sul tema. Nel sito www.oratorifermani.it è possibile trovare tutto il necessario per iscriversi.
Sabato 10 gennaio 2026 ci sarà poi un entusiasmante evento online dove verranno svelati i vincitori del concorso!
Papa Francesco nella Lettera Apostolica Admirabile signum, ricordava che il presepe non è un qualcosa di inutile o di sorpassato: «il mirabile segno del presepe, così caro al popolo cristiano, suscita sempre stupore e meraviglia. Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo. E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui».
“Oratorio in Presepe” è l’occasione, durante il periodo dell’avvento, che il Coordinamento Oratori Fermani offre ogni anno a tutti gli oratori per riscoprire il mirabile segno del presepe. E l’invito è riscoprire la sua bellezza e il suo fascino non solo attraverso parole, ma “toccandolo con mano”, realizzandolo insieme ai bambini, ragazzi, adolescenti, animatori, educatori, volontari! «Sarà l’occasione – concludono dal Cof – per vivere momenti di aggregazione, di creatività e di catechesi intorno a Gesù bambino, per far respirare il clima del Natale, per illuminare gli spazi con la scena della Natività e per testimoniare a tutta la comunità la luce di Cristo salvatore».
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