Questa mattina, presso la Sala Rollina del Teatro dell’Aquila, si sono incontrate le diverse anime della stagione musicale 2025/2026. A far da collante l’assessore alla Cultura Micol Lanzidei: «Questa non è una sola stagione, ne sono tante in una. È un mosaico ricco, colorato in cui ogni tessera porta con sé grandissimo valore e forza. È giusto che Fermo si rifletta in una programmazione che accoglie e non esclude, sulla scia dell’idea di cultura che abbiamo portato avanti in questi anni».
Non ha potuto essere presente per impegni pregressi Anna Danielli, che con la sorella Paola ha dato vita al Circolo di Ave, fondato, nel nome della madre e dedicato alla musica classica. Nonostante ciò, ha mandato un suo messaggio: «Ci tengo a inviare il mio sincero ringraziamento all’assessore Micol Lanzidei per la rinnovata collaborazione e la preziosa disponibilità a ogni confronto. Ringrazio, inoltre, il sindaco Paolo Calcinaro che ha sempre creduto, senza esitazione alcuna, nel progetto del Circolo di Ave. Sinceri ringraziamenti vanno anche a Regione Marche, a Fondazione Carifermo, da sempre accanto al Circolo di Ave, e ai nostri sponsor». Infine, ci ha tenuto a sottolineare che «il Circolo di Ave è nuovo soggetto ricettore, in prima istanza (e al primo tentativo), del Fnsv del Ministero della Cultura per il triennio 2025/2027». Gli spettacoli del circolo si svolgeranno tra il Teatro dell’Aquila e Palazzo Brancadoro: proprio qui, il 13 dicembre, si terrà l’omaggio ad Ave Properzi Danielli per il trentennale dalla scomparsa.
A seguire, il 14 dicembre sarà il momento del primo appuntamento con la Gioventù Musicale d’Italia che propone “Muneadaiko, the art of Daiko”, spettacolo al cui centro c’è l’arte del tamburo tradizionale giapponese. «Io ho avuto già modo di vederlo, è davvero unico. Unisce percussioni, danza e riflessione. Sono convinta che la cornice del Teatro dell’Aquila renderà il tutto ancora più suggestivo» ha detto Rita Virgili, presidente della Gioventù Musicale Italiana.
Altro rappresentante della Gioventù Musicale, ma fermana, è Igor Giostra presente anche in rappresentanza del Conservatorio Pergolesi di cui è presidente: «Ciò che ci lega da sempre al Comune è l’inaugurazione del nostro anno accademico con un concerto lirico sinfonico. Si terrà domenica 2 febbraio alle 18 al Teatro dell’Aquila. Suoneranno studenti e docenti, nonché diverse orchestre con una commistione di stili importante, per far capire come, appunto, la musica sia sempre aperta a qualsiasi contaminazione».
Si avvicina il periodo delle feste e in teatro tornerà il concerto gospel del 30 dicembre: «Quest’anno abbiamo affiancato a un coro di Atlanta, Il Duke Fisher Heritage Fisher, il gruppo locale Les Bohémmienes » ha affermato Andrea Alfieri, dell’associazione Gabriele D’Annunzio.
Il primo gennaio tornerà il concerto del nuovo anno della Form Orchestra Filarmonica Marchigiana, a cui seguirà quello con il noto compositore ascolano Dardust il 15 febbraio sempre al Teatro dell’Aquila: «Dirige Davide Trolton, un giovane maestro con cui già l’anno si era creato un ottimo rapporto e che affiancherà Dardust e la Form. È un concerto che può sembrare si rivolga ai giovani per la sua tipologia, ma credo possa abbracciare un pubblico ancora più vasto» ha detto il maestro Francesco Di Rosa, direttore dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Compie, invece, 17 anni il Fermo Vocal Fest, che proporrà il Te Deum nella Chiesa di San Domenico il 29 dicembre alle 21.15, come spiegato da Claudio Laconi, direttore dell’Associazione Musica Poetica Vox Poetica Ensemble che dà spazio alla musica classica, in particolare quella del XVI e XVII secolo.
Non solo Fermo città: c’è musica anche nelle frazioni. Al Teatro nuovo di Capodarco il Circolo del Cinema Metropolis organizza un concerto tributo a Bruce Springsteen. «Porteremo, inoltre avanti la collaborazione con Cantiere Eventi per l’annuale rassegna dedicata al jazz presso la Sala degli Artisti» ha affermato Andrea Cottarelli per il circolo.
«All that Jazz va ormai avanti da qualche anno ed è un esempio di quanto queste connessioni all’interno del territorio funzionino bene ha detto il direttore artistico Michele Sperandio. «Quest’anno avremo il chitarrista Francesco Diodati ospite del trio di Simone Maggio, Eleonora Bianchini cantante specializzata nella musica brasiliana e il pianista Vittorio Solimeni e la contrabbassista Fedeirca Michisanti».
Per ciò che riguarda la rassegna di Cantiere Eventi, di cui è presidente, ha dichiarato: «Avrà inizio l’8 febbraio alle 18 presso il Teatro dell’Aquila con Terra Mia, progetto che racchiude al suo interno un percorso sui cantautori e questa è stata una cosa che con Micol (Lanzidei n.d.r.) abbiamo voluto fortemente. Per gli spettacoli del 22 marzo e del 19 aprile, cambieremo location e saremo all’Auditorium Sandro Pertini (ex mercato coperto), non più alla Sala dei Ritratti come segnalato nel materiale promozionale».
«Quando si parla di musica fuori dai confini, si pensa subito al Concorso violinistico internazionale “A.Postacchini”, giunto alla sua 33esima edizione. Così il dirigente e segretario Roberto Perticarà: «Quest’anno avremo una nuova pianista e un giovedì di dicembre dovremmo essere in onda su RaiDue su “Tutto il bello che c’è”. L’apertura è prevista per i primi di maggio, mentre la serata finale si terrà il 30 maggio alle 21. Più avanti daremo anche ulteriori dettagli, come quelli riguardanti la composizione della giuria»
Silvia Ilari
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