Cna Fermo lancia un forte segnale d’allarme dopo aver appreso della presenza, nella bozza del decreto Milleproroghe, della proroga di un anno dell’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali riservata ai soli pubblici esercizi e alle imprese ricettive. Una scelta che lascia invece tutte le altre piccole e microimprese esposte alla scadenza del 1° gennaio e senza gli strumenti adeguati per essere in regola.
«Una decisione per molti aspetti inaccettabile – affermano il segretario Andrea Caranfa e il presidente Emiliano Tomassini – Il Governo non può creare un doppio binario tra imprese: se si riconosce la necessità di rinviare l’obbligo per alcuni settori, è doveroso farlo per tutte le Pmi. Diversamente, si genera un’ingiusta disparità che il mondo produttivo non può permettersi».
Cna Fermo ricorda di avere evidenziato, già nei mesi scorsi, la criticità di una norma che impone alle imprese obblighi e costi senza fornire condizioni chiare e trasparenti. Lo schema di contratto tipo non risulta ancora definito, il comparatore Ivass (indispensabile per confrontare le offerte) non è operativo e le aziende non hanno modo di conoscere con anticipo i costi reali delle polizze né di valutare quale prodotto sia più adatto alla propria attività.
«Le aziende non sanno come muoversi e temono di dover affrontare costi insostenibili già all’inizio del nuovo anno – denunciano i vertici della territoriale – Il rischio concreto è che si arrivi al 1° gennaio in totale assenza di condizioni minime per una scelta consapevole».
Per Cna Fermo, una proroga limitata a un solo segmento produttivo non solo non risolve il problema, ma rischia di amplificare l’incertezza, creando divisioni e disparità tra comparti economici che condividono le stesse vulnerabilità territoriali e strutturali: «Serve una decisione immediata e uniforme: proroga per tutti, oppure si mette in difficoltà l’intero sistema delle piccole imprese – incalzano Caranfa e Tomassini – Non si possono imporre obblighi senza gli strumenti per rispettarli. Il rischio è scaricare sulle microimprese una responsabilità enorme in un momento già estremamente complesso».
Cna Fermo chiede quindi al Governo «un intervento urgente e chiaro per estendere la proroga a tutte le Pmi, ristabilendo equità e garantendo che l’obiettivo, seppur condivisibile, della copertura assicurativa contro i rischi catastrofali sia realizzato con logica, trasparenza e sostenibilità. Gli uffici della Cna di Fermo sono a disposizione per fornire a imprenditrici e imprenditori dettagli e informazioni».
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