Ripartire dal territorio: l’antidoto di Confindustria per il rilancio del Calzaturiero

di Maikol Di Stefano

“Ripartire dal territorio: i calzaturieri delle Marche fanno squadra”. Questo, in sintesi, il titolo dell’evento promosso da Confindustria Fermo, Confindustria Ascoli Piceno e Confindustria Macerata che si pone l’obiettivo di “Conoscere il presente per progettare il futuro”. Nella cornice dell’hotel Horizon di Montegranaro, i calzaturieri si sono confrontati su un tema di assoluta attualità, quello appunto del rilancio della categoria partendo dal territorio: «Una iniziativa importante che vede insieme le tre territoriali di Confindustria Fermo, Macerata e Ascoli Piceno. Insieme per dare nuove energie alle nostre imprese che rendono unico il distretto calzaturiero marchigiano» ha sottolineato Valentino Fenni, vicepresidente di Assocalzaturifici.

«La situazione è seria, ma noi siamo una realtà che non è abituata a piangersi addosso. I numeri non sono più quelli di una volta ma i nostri imprenditori e concittadini tengono duro, con numeri buoni per il periodo storico che stiamo vivendo – racconta, nel saluto iniziale, Endrio Ubaldi, sindaco di Montegranaro – Mia madre ha avuto il primo tomaificio cittadino dagli anni ’70, quindi la realtà io la conosco e tutti rimpiangiamo gli anni in cui la città era con un calzaturificio in ogni casa. Oggi però abbiamo esempi di tanti giovani di terza o quarta generazione che si stanno rimboccando le maniche, in un momento storico dove il conflitto russo – ucraino ha fatto grandi danni, ma venire qui oggi e vedere questa collaborazione tra le realtà di Confindustria delle Marche Sud è incoraggiante. Auguro a tutti, davvero, un buon lavoro».

Al centro, Valentino Fenni

Dopo i saluti istituzionali del sindaco la parola é passata al presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali: «Ringrazio le nostre territoriali di Fermo, Ascoli e Macerata che hanno ideato questo evento. Oggi parliamo di un settore che nelle Marche non é solo un comparto produttivo, ma la storia del nostro territorio. Perché siamo qui? Per parlare di come far ripartire il settore, all’interno di un contesto che è profondamente cambiato. Siamo qui per confrontarci con i dati: oggi il comparto tessile nelle Marche è il primo per esportazioni, il tutto però con un trend che è in calo in questo ultimo trimestre del 2025. Un dato che preoccupa ma che non racconta tutta la storia che voi – le parole di Cardinali rivolgendosi ai presenti – fate giornalmente nelle vostre aziende. Ci sono dei segnali incoraggianti di reazione e dobbiamo coglierli e portarli su una rotta di crescita».

A seguire il professor Massimo Rodà, della Luiss Guido Carli, ha presentato uno studio sullo scenario e le potenzialità del distretto calzaturiero. Si sono ascoltate anche due storie di successo: quella di Andrea Croceri, Ceo di Eli Factory, e di Gianni Gallucci, Ceo del Calzaturificio Gallucci. La tavola rotonda, è stata invece moderata da Andrea Guolo, giornalista di Milano Finanza, e ha visto come protagonisti Giacomo Bugaro, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Giovanna Ceolini, presidente Assocalzaturifici, e Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche.

L’intervento di Roberto Cardinali

A concludere l’incontro, Marta Ubaldi, presidente dei calzaturieri di Confindustria Ascoli Piceno, Riccardo Achilli, presidente dei calzaturieri di Macerata, e Valentino Fenni, presidente dei calzaturieri di Fermo. «Insieme manderemo un messaggio chiaro: in questa fase complessa, in cui gli scenari internazionali cambiano quotidianamente e il potere delle famiglie italiane è sceso, abbiamo una sola possibilità: ripartire dal territorio, che significa fare squadra tra imprese e istituzioni per mantenere la leadership nella produzione di calzature di qualità» ha concluso proprio Fenni.

I calzaturieri riuniti da Confindustria all’hotel Horizon

Valentino Fenni

Il saluto del sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi