di redazione CF
Ieri, in vista dell’anniversario dell’inaugurazione dell’ospedale dei Sibillini “Beato Antonio di Amandola” (inaugurato il 14 dicembre 2024), l’assessore regionale alla Sanità, avv. Paolo Calcinaro, si è recato in visita alla struttura. Ad accoglierlo, il direttore generale dell’Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, il personale dell’ospedale e diversi sindaci e amministratori dell’area montana.
«Entro la prossima primavera – l’annuncio dell’assessore – saremo in grado di far partire l’endoscopia (colonscopia e gastroscopia. Presenti, ieri, anche il prof. Giampiero Macarri, direttore della Gastroenterologia dell’ospedale Murri di Fermo, la dr.ssa Paola Arma, direttore della Medicina Amandola, gli amministratori comunali di Amandola, i sindaci di Montefalcone Appennino e Smerillo). Mi fa davvero piacere constatare questa reattività nel dare seguito alle richieste del territorio. Ricordo, infatti, che è stato il sindaco di Amandola, nella mia prima settimana da assessore, a richiedere questa specializzazione insieme a un potenziamento di Radiologia che è già realtà. Comprovare che delle richieste diventano realtà è il dato più significativo. Con il nuovo personale che arriverà a seguito del concorso per Radiologi, infatti, potremo promuovere proprio la Radiologia dalle 8 alle 20 in vista, magari, anche di una estensione notturna degli esami. Ci sono anche altri passi da fare, come ad esempio il completamento delle due sale operatorie, che dovremmo riuscire a finanziare nel 2026. Questo bellissimo contenitore sta prendendo anche contenuto e noi stiamo lavorando per renderlo sempre più funzionale e funzionante per tutto il territorio, a partire ovviamente da quello montano».
«Ringraziamo l’assessore Calcinaro e la Regione per la loro presenza, l’attenzione e la vicinanza. L’ospedale di Amandola – fa presente il direttore generale dell’Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – ha numeri in crescita. I pazienti arrivano, per circa il 70%, del Fermano, il resto da fuori provincia. Abbiamo, quindi, una buona attrazione come struttura ospedaliera. E a breve inizieremo i lavori per attrezzare i locali che destineremo all’endoscopia perché è nostra intenzione partire con l’attività endoscopica entro marzo/aprile».
Alcuni dati dell’ospedale dei Sibillini: dal primo gennaio 2025 al 30 novembre 2025 sono stati effettuati 12.007 esami diagnostici tra ecografie, esami rx tradizionali, mammografie, risonanze magnetiche e Tac, dunque con una plausibile proiezione di circa 13mila esami sull’annualità. Al Punto di Primo Intervento sono stati assistiti (da gennaio a novembre) 5.037 pazienti mentre la Fisioterapia, da gennaio a dicembre, ha avviato 324 cicli riabilitativi prendendo in carico 270 pazienti per un totale di 3.240 sedute fisioterapiche e circa 6.000 prestazioni complessive erogate.
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