Festa degli auguri al centro diurno Alzheimer di Montegranaro
FESTA - Un incontro che ha confermato ancora una volta il valore della condivisione, della solidarietà e della memoria, elementi essenziali per costruire una comunità attenta e vicina alle fragilità
Si è svolta ieri, presso il Centro Diurno Alzheimer di Montegranaro, la consueta “Festa degli Auguri”, un appuntamento ormai tradizionale che, in prossimità delle festività natalizie, rappresenta un prezioso momento di incontro e convivialità tra ospiti, familiari e operatori.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Maria Rita Paolino, sorella della compianta dr.ssa Isabella, che ha avuto il piacere di presentare una raccolta fondi finalizzata all’acquisto di materiali da donare al Centro, a sostegno delle attività quotidiane rivolte agli ospiti. Un sentito ringraziamento è stato rivolto anche all’Inner Wheel Club di Montegranaro, per aver aderito alla medesima iniziativa solidale.
Portando il saluto dell’Amministrazione comunale, sono intervenuti Anna Lina Zincarini e Lucio Melchiorri, assessori della Giunta del Comune di Montegranaro. Presente anche l’Associazione Familiari Malati di Alzheimer (Afma), rappresentata dal suo presidente, a testimonianza del costante impegno a favore delle persone affette da Alzheimer e delle loro famiglie.
Hanno partecipato all’evento anche il comandante della Stazione Carabinieri di Montegranaro e il vicecomandante, sottolineando la vicinanza delle istituzioni al Centro e alla comunità che vi ruota attorno.
Il momento, particolarmente sentito ed emozionante, è stato impreziosito dall’esibizione della Corale di Montegranaro, che ha accompagnato l’incontro con canti natalizi, contribuendo a creare un clima di calore e partecipazione.
Durante la giornata non è mancato il commosso ricordo dell’educatrice Orietta Maceratesi, anch’ella scomparsa prematuramente, figura fondamentale che, fin dall’apertura della struttura e per tutto il suo percorso professionale, ha rappresentato il cuore e il fulcro del Centro Diurno Alzheimer.
Un incontro che ha confermato ancora una volta il valore della condivisione, della solidarietà e della memoria, elementi essenziali per costruire una comunità attenta e vicina alle fragilità.