Monterotti (M5S): «Prima di parlare ai giovani bisogna ascoltarli»

FERMO - L'attivista fermano del Movimento 5 Stelle: «Esprimiamo la necessità di una politica che metta al centro le domande e le preoccupazioni della generazione più colpita da precarietà, crisi internazionale e tagli al welfare, aprendo uno spazio pubblico in cui le scelte di guerra vengano discusse alla luce dei diritti, del futuro e della dignità delle persone»

Danilo Monterotti, referente provinciale giovani del Movimento 5 Stelle di Fermo

«Ascoltare i giovani prima di parlare ai giovani». Questo, in sintesi, l’intervento di Danilo Monterotti all’incontro in formato Q&A con Ricciardi e Ascari (M5S)

Nel suo intervento introduttivo all’iniziativa “Giovani senza tregua”, in formato Question & Answer, l’attivista M5S fermano Danilo Monterotti, che è anche il referente provinciale Giovani proprio del Movimento 5 Stelle, ha rivendicato con forza l’esigenza di una politica che risponde, dialoga e soprattutto ascolta i giovani prima di parlare ai giovani.

«L’incontro – ha spiegato – non nasce come una semplice serie di domande rivolte ai parlamentari, ma come uno spazio di confronto paritario, in cui le ragazze e i ragazzi portano il proprio punto di vista a partire dall’esperienza concreta: la vita nei territori, le difficoltà delle università, il peso del lavoro precario, la sensazione diffusa che l’intera generazione venga trattata come un costo invece che come un investimento».

Monterotti ha sottolineato la volontà di fare chiarezza su alcuni nodi centrali dell’attualità politica e internazionale: «Capire che cosa sta accadendo davvero in Cisgiordania, interrogarsi su cosa significhi, nella pratica, la parola “riarmo”, discutere le conseguenze di una manovra economica che destina risorse alle spese militari, invece di concentrarsi sulla vita quotidiana delle persone: sanità, scuola, stipendi, diritto allo studio, casa».

A dialogare con studentesse e studenti sono stati invitati due esponenti del Movimento 5 Stelle che in questi mesi hanno avuto un ruolo diretto su questi temi: Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del M5S, indicato come una delle voci più nette contro il riarmo italiano ed europeo; Stefania Ascari, deputata M5S, da poco rientrata dalla Cisgiordania, che porta una testimonianza diretta su ciò che sta accadendo nei territori palestinesi.

Con questo incontro, ribadisce Monterotti «esprimiamo la necessità di una politica che metta al centro le domande e le preoccupazioni della generazione più colpita da precarietà, crisi internazionale e tagli al welfare, aprendo uno spazio pubblico in cui le scelte di guerra vengano discusse alla luce dei diritti, del futuro e della dignità delle persone».


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