di redazione (foto Simone Corazza)
Un’auto letteralmente divorata dalle fiamme che hanno danneggiato anche la facciata di una palazzina limitrofa. E qualche danno, sembrerebbe, anche ad alcune auto che erano parcheggiate vicino a quella prima vettura andata a fuoco. Ora si indaga sulla natura del rogo.
Era circa l’1,30 di questa notte quando da via Ancona, a Porto Sant’Elpidio, è partita una telefonata al 115 per un’auto in fiamme: una Range Rover Velar che in pochi minuti è stata avvolta dalle fiamme. Pochi minuti, si diceva, bastati al fuoco per ridurre la jeep in un ammasso di lamiere carbonizzate. Fiamme e calore hanno anche danneggiato la facciata della palazzina vicina alla vettura, con segni evidenti su infissi e facciate.
I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la vettura, o meglio, quello che ne restava. Mentre è in corso la conta dei danni, i carabinieri intervenuti sul posto, con Radiomobile e stazione di Porto Sant’Elpidio, a quattro mani con gli specialisti del 115, hanno subito fatto scattare le indagini per risalire alla natura del rogo. Al momento gli inquirenti non possono escludere nemmeno il dolo. Una probabile risposta potrebbe arrivare dalle immagini di videosorveglianza presenti lungo la via. La vettura carbonizzata, espletati tutti i rilievi del caso, è stata rimossa dalla carreggiata dal soccorso stradale EuroSos di Porto Sant’Elpidio. E sull’asfalto, così come sullo stabile vicino, restano i segni evidenti dell’incendio su cui si sta cercando di fare rapidamente chiarezza.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati