Ivg, il Comitato applicazione 194 scrive a Calcinaro: «Ora da assessore può restituire un diritto al Fermano e al Murri»

LEGGE 194 - «Oggi, nel suo nuovo ruolo, ha l’opportunità concreta di restituire un diritto fondamentale all’intera comunità. Non è una richiesta “altra” rispetto ai tanti impegni che la attendono, ma un passo necessario, anche perché l’Ivg è riconosciuta dal legislatore come Livello Essenziale di Assistenza. Occuparsi subito di questo, del rispetto dei diritti, della dignità e della legalità, sarebbe davvero un segnale importante. E un inizio significativo»

Lettera aperta, firmata dal Comitato Fermano per l’applicazione della 194 e i diritti paritari, diretta all’assessore alla Sanità e al Sociale della regione Marche, Paolo Calcinaro. A firmarla, nello specifico, Aied – Noisette Rete degli studenti medi – Rete femminista Marche molto piu’ di 194 – Associazione “Ci vogliamo vive” – Cgil – Alleanza verdi sinistra – Movimento 5 Stelle – Rifondazione Comunista – Possibile – Fermo la città che vogliamo – Partito Democratico – Giovani Democratici – Koinè Journal – Arci Piceno Fermano.

«Gentile Assessore Paolo Calcinaro, da qualche settimana ha assunto il ruolo di Assessore alla Sanità e desideriamo farle arrivare i nostri migliori auguri. Il compito che l’attende è certamente impegnativo, vista la situazione complessa in cui versa la Sanità Pubblica nella nostra regione. Senza entrare in una ricostruzione delle responsabilità politiche degli ultimi anni, è evidente che il settore ha subìto un progressivo indebolimento dei finanziamenti; auspichiamo sinceramente che questa tendenza possa essere presto invertita.

Siamo consapevoli delle difficoltà quotidiane: dai Pronto Soccorso sovraccarichi alle liste d’attesa sempre più lunghe. Sappiamo però anche quanto valore e professionalità esistano nei nostri Ospedali, grazie all’impegno costante di medici, infermieri e di tutto il personale sanitario. Crediamo sia da qui che occorra ripartire; dalle persone, dai bisogni dei pazienti e delle cittadine e dei cittadini, dalla prevenzione fino alla cura.

Per farlo, riteniamo indispensabile aumentare il personale sanitario nei numeri e migliorare le loro condizioni di lavoro. In particolare, diventa cruciale rafforzare la presenza dei medici di medicina generale e rendere le cure maggiormente accessibili alla cittadinanza. Prevenzione e monitoraggio continuo sono infatti elementi decisivi per alleggerire il carico sui Pronto Soccorso e sugli Ospedali stessi. Allo stesso tempo è necessario tutelare il personale sanitario, riducendo la pressione lavorativa e chiarendo alcuni aspetti contrattuali oggi poco trasparenti. Non entriamo nei dettagli tecnici, ma consideriamo questi interventi fondamentali e urgenti.

Le scriviamo anche perché il 25 novembre scorso, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ci ricorda che le forme di violenza non sono solo fisiche: possono essere psicologiche, economiche e, talvolta, anche sanitarie.

Abbiamo apprezzato le sue ultime dichiarazioni a favore dell’utilizzo della RU486 ma riteniamo imprescindibile che, all’interno dei consultori, non si crei alcun contraddittorio sull’applicazione della legge 194, che è chiara e vincolante. Ci è piaciuta la presa di distanza dal suo predecessore che ha completamente evitato di affrontare questo tema, nonostante le direttive dell’Oms e le linee guida ministeriali del 12/08/2020 che raccomandano l’Ivg (interruzione volontaria di gravidanza) farmacologica ed estendono la procedura anche presso strutture ambulatoriali pubbliche autorizzate in day hospital. L’ospedale Mazzoni di Ascoli ha già recepito le linee guida ministeriali e pratica l’Ivg farmacologica fino alla nona settimana. Nel resto della Regione, invece, si era rimasti al limite delle sette settimane e quindi bene il suo allineare tutte le Marche alla legge.

Ma le scriviamo per richiamare la sua attenzione su una situazione che riguarda direttamente la sua, e la nostra città: Fermo. Ora, che ricopre l’importante ruolo di Assessore alla Sanità, ha la possibilità concreta di intervenire direttamente su questa situazione e restituire piena applicazione della legge nella città di Fermo. Come noto, al Murri, il servizio non è disponibile in alcuna forma. Addirittura manca ancora la carta dei servizi e non abbiamo neanche un consultorio a norma di legge. Il nosocomio di Fermo, infatti, da molti anni non applica pienamente la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, costringendo le donne del territorio a rivolgersi a Macerata, Ascoli Piceno e, sempre più spesso, fuori regione. Le convenzioni temporanee con cui una volta ogni 15 giorni un medico non obiettore viene a Fermo da Ascoli a praticare l’Ivg chirurgica e la mancanza totale della possibilità dell’Ivg farmacologica rendono il servizio inesistente nei fatti. Quindi mancante a termine di legge. Lei stesso, da Sindaco, in tre diverse occasioni (l’ultima lo scorso luglio) ha sostenuto, insieme al Consiglio comunale, la necessità di colmare questa lacuna, esprimendosi con parole molto chiare anche alla luce della sua professione di avvocato.

L’ospedale Murri si trova di fatto in “obiezione di struttura” dal 1978, con tutti i medici obiettori di coscienza; una condizione che non può più protrarsi. È ora possibile, grazie al suo ruolo, riportare piena legalità e garantire un diritto essenziale alle cittadine. La salute, come principio cardine del nostro sistema, o è un diritto per tutti e tutte oppure diventa un privilegio per pochi.

Per questo ci aspettiamo coerenza con quanto Lei ha recentemente dichiarato e con quanto ha sostenuto e votato negli anni da Sindaco; oggi, nel suo nuovo ruolo, ha l’opportunità concreta di restituire un diritto fondamentale all’intera comunità. Non è una richiesta “altra” rispetto ai tanti impegni che la attendono, ma un passo necessario, anche perché l’Ivg è riconosciuta dal legislatore come Livello Essenziale di Assistenza. Occuparsi subito di questo, del rispetto dei diritti, della dignità e della legalità, sarebbe davvero un segnale importante. E un inizio significativo». 

 


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