FERMO – L’Asd Kung Fu Drago del Tao, nel recente fine settimana, ha preso parte alle finali nazionali del Campionato Italiano di Kung Fu Open organizzato dalla Cka a Perugia, presso la grande struttura del PalaBarton, contesto dove si sono ritrovate circa 70 società giunte da tutta Italia con un numero di atleti che superava le 700 unità tra tutte le categorie.
La scuola guidata dal maestro Sergio Ciccoli e dagli istruttori Oscar Tofoni e Chiara Tomassini ha conquistato, nel complesso, un oro e ben 10 argenti nelle diverse categorie di forme e combattimento. Sabato 13 si sono svolte le competizioni di forme, contesto dove le due atlete in gara, Maria Mura Sayaka ed Elisabetta Bachan, conquistavano entrambe il secondo posto nelle forme mano nuda stili del sud, la prima nella categoria -12 anni la seconda nella 18/35. Domenica 14 invece si sono svolte solo le gare di combattimento, dove la neo istruttrice Tomassini, dopo circa due anni fuori dalle competizioni per maternità, sfiorava l’oro in una finale molto combattuta e terminata allo spareggio, conquistando così un prezioso argento di categoria. Tra i maggiorenni anche la debuttante Elisabetta Bachan, che arrivava all’argento come anche Paolo Marsili, tutto al termine di una finale combattuta e decisa dalle tecniche di proiezione. Giacomo Mercuri, in finale, conquistava un altro argento affrontato un campione di categoria molto valido al quale ha comunque tenuto testa. Oro invece per Andrea Porfido, che vinceva la finale atterrando tre volte di fila il suo avversario fino a costringerlo al ritiro.
Nel gruppo dei bambini, tutti gli elementi coinvolti si sono comportati al meglio nonostante sono stati chiamati, per abbinamenti, a vedersela con avversari fisicamente più grandi e di corporatura più robusta, combattendo le relative finali in modo tenace e cedendo per un piccolo margine di punti. In luce, in tale contesto, gli argenti di Leandro Jbarra, Alex Tomassetti, Daniel Balla ed Enrico Monterubbianesi. «Un Campionato Open di livello annuale sempre più alto, nel quale tutti gli atleti in gara si sono saputi destreggiare bene, sia a livello tecnico che educativo – il commento al termine della doppia giornata in terra umbra del maestro Sergio Ciccoli -. Il Kung Fu non è solo uno sport, ma un’arte marziale tradizionale nella quale si mira a far crescere l’atleta contemporaneamente alla persona. Ringrazio come sempre i miei istruttori, Oscar Tofoni e Chiara Tomassini, che hanno seguito insieme a me gli atleti in gara ed hanno contributo alla crescita degli allievi, come anche i non presenti per motivi familiari, vale a dire Adriano Recchioni, Luca Marsili ed Emanuele Mezzadonna. La nostra scuola cresce grazie al buon lavoro di squadra».
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