La gestione dei flussi di manodopera e la sicurezza nei cantieri sono stati i temi principali al centro dell’incontro tenutosi presso la sede della Prefettura di Fermo. Presenti Marco Falcioni, direttore della Cassa Edile delle Marche e Alessandro Migliore coordinatore regionale del Comitato Paritetico Scuola Edile. Al tavolo hanno partecipato la viceprefetto vicario e la Capo di Gabinetto delegate dal Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio che ha salutato cordialmente gli ospiti prima di dover assolvere ad altri impegni istituzionali ma rimarcando la sua attenzione personale e della prefettura ai temi oggetto dell’incontro.
Il confronto ha visto porre le molte questioni che afferiscono ad imprese e lavoratori del settore edile, tra legalità, formazione, attenzione alla sicurezza, miglioramento delle condizioni di lavoro, integrazione dei lavoratori stranieri e superamento delle difficoltà linguistiche.
Nel vademecum dedicato alle Casse Edili ed EdilCasse in Italia consegnato ai vertici della Prefettura fermana sono riassunti i nodi per garantire la legalità nei cantieri del sisma e non solo, così come l’importanza di rafforzare la filiera della sicurezza che parte dalla prevenzione e dalla valutazione del rischio e passa per conoscenza e formazione, argomenti ancora complessi da sviluppare considerando le difficoltà oggettive oltre che linguistiche che vivono i lavoratori.
«Per rafforzare questa attività di filiera – ha detto Marco Falcioni, direttore di Cedam – stiamo chiedendo di incontrare tutti i Prefetti delle Marche per condividere le attività che stiamo portando avanti e per le quali la condivisione degli organi di governo del territorio come le Prefetture è fondamentale».
Tra i punti più interessanti e capaci di offrire una soluzione reale alle problematiche discusse vi è quella dell’introduzione del badge di cantiere online, da considerarsi un ottimo strumento di garanzia se tutti gli attori coinvolti completeranno gli adempimenti normativi necessari e saranno destinate a tale attività le risorse necessarie pubbliche che non possono gravare su imprese e lavoratori.
«La nostra Edilart Marche, Comitato Paritetico Territoriale e Scuola Edile, lavora proprio con l’obiettivo di sensibilizzare imprese e lavoratori rispetto della sicurezza nei cantieri, all’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e gli esoscheletri per la movimentazione dei carichi” – ha aggiunto il Coordinatore Alessandro Migliore – Nel territorio regionale nel 2025 sono stati realizzati circa 300 corsi su varie materie formando un totale di quasi 3.000 lavoratori ed organizzato visite in cantiere per fornire assistenza alle imprese e guidarle al rispetto delle normative vigenti».
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