Personale Ast Fermo, arrivano 29 assunzioni. Calcinaro: «Un segnale positivo per rafforzare la sanità territoriale»

ANCONA - Via libera al potenziamento per Ast Urbino e Fermo. Per il Fermano previsti 3 medici, 22 infermieri, 2 fisioterapisti e 2 tecnici di radiologia. Grinta: «Provvedimento importante che garantirà stabilità al sistema sanitario. Gli effetti concreti di questo intervento si vedranno pienamente al termine dei lavori, previsto per marzo 2026». Il consigliere regionale Fabrizio Cesetti è tornato sulla questione del «concorso in forma aggregata per l'assunzione di un giornalista a tempo pieno e indeterminato da parte dell’Ast 4. Per il quale l’obiettivo sarà la revoca del concorso».

Da sin. Il dg Ast Fermo, Roberto Grinta, l’assessore regionale alla Sanità, Paolo Calcinaro, e il dg Ast Pesaro, Alberto Carelli

Sarà potenziato l’organico delle Aziende Sanitarie Territoriali di Fermo e di Pesaro Urbino con l’assunzione di personale medico e sanitario. Le due Ast hanno infatti aggiornato i rispettivi Piani Integrati di Attività ed Organizzazione per il triennio 2025-2027, in merito ai quali la Giunta regionale ha dato parere favorevole.

«Ritengo davvero molto importante che finalmente si parli di assunzioni – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Paolo Calcinaro – È un segnale positivo e concreto. Fino a pochi giorni fa stavamo parlando dei ‘contenitori’, cioè delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità, con una domanda ricorrente da parte dei cittadini: strutture nuove, ma con quali contenuti e con quale personale? Oggi possiamo dare una risposta chiara. Con la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale sono stati adottati due piani occupazionali, uno ordinario e uno straordinario, relativi alle Ast di Fermo e di Pesaro Urbino. Tengo a sottolineare che non si tratta di un intervento isolato: ora sono due ma nei prossimi giorni arriveranno anche le altre».

Assunzioni a tempo indeterminato, l’assessore Calcinaro lo ha sottolineato: «Non è un intervento spot. Sono numeri importanti, personale destinato alle Case di Comunità, agli Ospedali di Comunità, alle Cot e alle Uca, quindi al territorio a 360 gradi, con l’obiettivo di rafforzare la sanità territoriale, prevenire accessi impropri ai pronto soccorso e contribuire anche alla riduzione delle liste d’attesa”. Per l’Ast di Fermo in particolare sono previste 29 assunzioni: 3 medici, 22 infermieri, 2 fisioterapisti e 2 tecnici di radiologia.

L’assessore regionale alla Sanità, Paolo Calcinaro

«Si tratta di un’immissione di personale davvero importante – ha evidenziato Calcinaro – che va in deroga ai tetti ordinari di spesa per il personale perché si tratta di una procedura consentita dalla normativa per l’attivazione di nuovi presidi. In questo modo iniziamo finalmente a dare contenuto ai contenitori. Ovviamente le assunzioni seguiranno le procedure di selezione previste dalla legge: concorsi, graduatorie ancora aperte e strumenti già disponibili, che permetteranno di velocizzare il processo. L’obiettivo è avere un quadro operativo completo entro la metà dell’anno».


«
Si tratta di un provvedimento davvero molto importante – ha commentato Roberto Grinta, direttore generale Ast Fermo – Voglio esprimere un ringraziamento particolare alla Regione Marche, all’assessorato alla Sanità, al Dipartimento Salute, all’Agenzia Regionale Sanitaria e anche al settore Bilancio: grazie a un lavoro condiviso siamo riusciti a portare a casa un grande risultato. Parliamo di assunzioni a tempo indeterminato, che garantiranno stabilità al sistema sanitario e permetteranno di rafforzare i servizi all’interno delle Case di Comunità, delle Uca e delle Cot. Gli effetti concreti di questo intervento si vedranno pienamente al termine dei lavori, previsto per marzo 2026. Per il nostro territorio è un passaggio fondamentale. A Sant’Elpidio, ad esempio, è già attiva una Casa di Comunità dove i medici di medicina generale, la radiologia e gli altri professionisti sanitari assicurano un accesso diretto ai servizi. L’organizzazione, con aperture anche il sabato fino alle ore 14 e nel pomeriggio fino alle 16, ha già prodotto risultati significativi, determinando una riduzione degli accessi impropri al pronto soccorso stimata intorno al 30%».

Fabrizio Cesetti

Sempre in ambito sanitario il consigliere regionale Fabrizio Cesetti ha presentato in Consiglio Regionale un’interrogazione in merito «al concorso in forma aggregata per l’assunzione di un giornalista a tempo pieno e indeterminato da parte dell’Ast 4. Questo conferma che la sanità pubblica, in Regione come nella provincia di Fermo, è in mano a persone per cui la salute dei cittadini non è una priorità. Avevo sperato in un sussulto della giunta regionale, se non dell’assessore, almeno dal presidente Acquaroli. Invece no: la loro intenzione è andare avanti con il concorso, con buona pace delle numerose carenze di personale che affossano le nostre strutture sanitarie, allungano i tempi delle liste di attesa delle prestazioni e aumentano la spesa pubblica per i cosiddetti gettonisti. Io sono favorevole a una efficace comunicazione dei servizi erogati dalla sanità pubblica, ci mancherebbe altro. Ma l’Ast di Fermo ha già in essere un contratto con cui si avvale delle prestazioni di un professionista del territorio per la sua attività comunicativa. Trovo imbarazzante che la giunta regionale non colga queste stridenti contraddizioni, che giungono al paradosso quando vediamo che, sempre la Ast di Fermo, dopo aver bandito un concorso a tempo indeterminato per un giornalista, ne ha bandito un altro per l’assunzione di pediatri a tempo determinato. Nei prossimi giorni depositerò una mozione affinché tutti i consiglieri possano esprimere la loro opinione su questo tema attraverso un dibattito franco, serio e approfondito sulle priorità della sanità pubblica, come peraltro chiede la Corte dei Conti. L’obiettivo sarà non solo la revoca del concorso, eventualità peraltro prevista dallo stesso bando, ma anche l’adozione di linee di indirizzo finalizzate a ottimizzare l’attuazione della programmazione affinché vengano concretizzate le procedure di reclutamento a tempo indeterminato, dando priorità al personale socio sanitario, tecnico e professionale”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti