di redazione CF
Nel pomeriggio di alcuni giorni fa, a Monte Rinaldo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio sono intervenuti in paese a seguito di una richiesta giunta alla Centrale Operativa da parte di un operaio edile che lamentava di aver subito delle lesioni all’altezza della tempia, verosimilmente causate da un pallino metallico esploso da un’arma ad aria compressa.
«Immediati riscontri investigativi condotti dai militari – si legge nella nota proprio dei carabinieri – hanno consentito di appurare la traiettoria del colpo e individuare l’autore dell’incauta esplosione, accertato essere avvenuta con una pistola di libera vendita, ad aria compressa, calibro 4,5 mm, verosimilmente dalla finestra della propria abitazione. Un pallino ha raggiunto il cantiere edile dove stava lavorando l’operaio. Quest’ultimo si è poi autonomamente recato presso il punto di primo soccorso di Montegiorgio, dove è stato medicato e dimesso».
Nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata dai militari intervenuti è stata rinvenuta la pistola ad aria compressa con 15 munizioni insieme ad un pugnale tipo Ninja con lama di 15 centimetri. L’autore del gesto, un italiano di circa 60 anni, è stato denunciato per lesioni personali aggravate e detenzione abusiva di armi e getto pericoloso di cose.
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