Come ogni fine anno, giunge puntuale il consiglio comunale avente principalmente ad oggetto il bilancio di previsione. Ma quello di questa sera, oltre a illustrare i punti relativi agli investimenti dei soldi pubblici nei vari settori di competenza, ha visto la proclamazione del nuovo sindaco e si è aperto con dei giovani protagonisti, ossia i componenti della consulta ragazzi per l’anno accademico 2024-25.
Per le primarie hanno preso la parola la Presidente Vittoria Scarfini e Raffaele Levantesi (in sostituzione del vicepresidente Federico Vallasciani), provenienti dalla scuola elementare Don Dino Mancini, mentre per le secondarie di primo grado sono intervenuti il Presidente Federico Bonanno (dalla scuola media Betti) e la sua vice Babila Popolizio (dalla Fracassetti): hanno tutti sottolineato una sensibilità per i loro coetanei in difficoltà con progetti rivolti all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla cura del decoro urbano; tra le altre richieste una maggiore attenzione agli spazi comuni, al verde e alla possibilità di svolgere più attività extra-scolastiche, sia di carattere sportivo che artistico.
Entrando poi nel vivo dei punti all’ordine del giorno si è proceduto all’inevitabile dichiarazione di decadenza del sindaco Paolo Calcinaro per incompatibilità sopravvenuta, a seguito della sua elezione nel Consiglio Regionale delle Marche. Si è trattato di un passaggio obbligato, già discusso nel consiglio precedente, che attendeva solo l’ufficialità del consesso nel palazzo dei Priori, a seguito della quale Mauro Torresi, subentrato all’ormai ex sindaco nella guida amministrativa del Comune e della città come primo cittadino, ha preso la parola, non prima di essersi complimentato con i ragazzi della consulta per il vivo interesse e per le loro critiche costruttive e ringraziando gli uffici comunali, in particolare Samuela Baiocco, che ha curato l’elezione e coordinato gli incontri con i giovani consiglieri.
La voce dell’ormai ex vicesindaco si è fatta più emozionata quando si è trovato a parlare del suo nuovo incarico da primo cittadino, fino alle prossime elezioni comunali della primavera 2026: «Questa sera assumo una grande responsabilità, accettando l’incarico di sindaco facente funzioni. Metterò a disposizione l’impegno e la passione maturati in questi dieci anni di esperienza amministrativa. Ringrazio e mi congratulo con Paolo Calcinaro per il suo nuovo percorso in Regione. La nostra è stata una collaborazione leale, fondata sulla stima reciproca: lo ringrazio per la fiducia riposta in me fin dall’inizio, un gesto tutt’altro che scontato. Il mio obiettivo è fare il bene di Fermo e dei fermani. Non vivo questo passaggio come un semplice atto formale, ma come una responsabilità piena che intendo onorare, portando a termine i progetti ancora in corso fino al termine della consiliatura. Un grazie a tutti i presenti e a coloro che ogni giorno lavorano con impegno per far funzionare la macchina comunale. Assumo questo ruolo in una veste nuova ed emozionante, con un pensiero rivolto a tutti i cittadini fermani, unico e vero punto di riferimento dell’azione amministrativa. Continuerò ad operare con presenza e correttezza».
Scatta l’applauso di tutti i presenti e contemporaneamente giunge un messaggio da Paolo Calcinaro, assente ‘giustificato’ perché ormai a pieno titolo impegnato nel suo nuovo ruolo di assessore alla sanità e pertanto occupato in un evento a tema nella provincia di Ancona.
Ma, sul finale, arriva l’inaspettato saluto di Paolo Calcinaro che, dopo sei ore di consiglio e quindici punti discussi, riesce a salutare tutti i presenti rientrando direttamente dalla sua visita nel capoluogo di Regione e facendo il suo ingresso a Palazzo dei Priori.
Mauro Torresi
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