PORTO SAN GIORGIO – Giro di boa chiuso in crescendo, ma ancora a secco di vittorie per la Yuasa Battery, che in fotocopia alla scorsa stagione inaugura la sua prima di ritorno con due soli punti in cascina. Il match che precede il Natale, per la truppa di coach Ortenzi, è dunque l’ennesima occasione per provare a risalire la china, sebbene l’avversario non sia esattamente tra i più accessibili. Alle ore 18, infatti, i riflettori del PalaSavelli illumineranno l’ingresso in campo della Allianz Milano, attualmente settima in classifica con 17 punti all’attivo e capace di imporsi all’andata, tra le mura amiche, col massimo scarto.
Quattro i punti che separano Grottazzolina dalla penultima casella, attualmente occupata da Cisterna (impegnata a Modena); nove invece le lunghezze di Cuneo, che in casa affronterà Civitanova cercando di confermarne il mal di trasferta. Con ancora negli occhi la delusione di Monza, dove sopra di due set la Yuasa non è stata capace di chiudere il match cedendo ai brianzoli al quinto, Marchisio e compagni non potranno fare nulla di diverso da quanto fatto finora, ovvero tentarle tutte pur di strappare punti.
Affrontata esattamente un mese orsono, per effetto del calendario asimmetrico, la Powervolley Milano griffata “Allianz” ha vissuto una prima metà di stagione piuttosto sfortunata, vista l’infermeria costantemente occupata da almeno un top player. Allo stop di Rotty in precampionato, operato alla spalla e ancora distante dal ritorno in campo, si è aggiunto il forfait forzato del regista Kreling nelle prime quattro partite, quello al centrale Masulovic, rientrato a pieno regime a dicembre, quello al palleggiatore Barbanti, fuori un mese dopo una pallonata sull’occhio, e pure il leggero infortunio a Otsuka, patito alla vigilia della sfida interna contro Trento. Registrata la partenza del secondo libero Staforini in direzione Verona (a sopperire lo stop forzato di D’Amico), il direttore generale e sportivo Lini si è immediatamente messo in moto per occupare la casella vacante e proprio di poche ore fa è la notizia dell’arrivo, dalla serie B dell’Allianz (Diavoli Rosa Brugherio) di un altro giovane di belle speranze, vale a dire il 18enne Corbetta. Radiomercato dice però che non sarà l’unico innesto della compagine lombarda, e sebbene le bocche siano assolutamente cucite all’ombra della Madonnina, si parla di un imminente arrivo “esotico”, giovane ma già abbastanza affermato. Lo stop prolungato di Rotty, infatti, impone un’ulteriore aggiunta per garantire un livello idoneo quantomeno al sei contro sei di allenamento. Resta comunque altissimo il livello dell’avversario, che ha in Kreling-Reggers una diagonale sicuramente tra le più forti dell’interno torneo.
Quattro i precedenti in serie A tra le due formazioni, con una sola vittoria per i marchigiani nella passata stagione al tie break. Nessun ex di turno da segnalare. La sfida sarà diretta dal barese Canessa, oltre 100 incontri all’attivo in Superlega e responsabile della scuola arbitri della Puglia, ad affiancarlo il romano Caretti. «È l’inizio del girone di ritorno e questo significa che ora conosciamo davvero tutte le squadre, Milano compresa. Proprio da questa partita vogliamo far partire una seconda parte di stagione decisamente migliore. Il nostro obiettivo è chiaro: iniziare a vincere, fare punti e cambiare marcia», le parole di Armir Golzadeh. Parole che nascono dal lavoro quotidiano, da settimane intense in palestra. «Stiamo lavorando duramente, con grande qualità. Sappiamo di dover migliorare e lo stiamo facendo giorno dopo giorno. In campo dobbiamo dare tutto, senza risparmiarci».
Per Golzadeh, questa prima metà di stagione è stata anche un percorso personale di crescita. Subito protagonista, sempre più centrale negli schemi e nelle rotazioni della Yuasa Battery, l’opposto iraniano sente forte il legame con squadra e tifosi: «La Yuasa è molto importante per me. Ringrazio i nostri tifosi, sono incredibili, sempre calorosi. In partita sento l’adrenalina scorrere forte, mi fa sentire vivo. È il mio modo di essere e credo che alla gente piaccia. Proprio per questo, contro Milano più che mai, serviranno il grande tifo e il sostegno del pubblico per dare calore, energia e spinta alla Yuasa Battery, soprattutto in un momento reso complesso dalle assenze. Il PalaSavelli può diventare l’arma in più, capace di trascinare la squadra nei momenti decisivi».
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