Una serata che resterà nel cuore di tutti quella vissuta al teatro di Rapagnano in occasione dello spettacolo di Natale dei bambini delle Scuole Elementari di Magliano di Tenna, alla quale Avis Comunale di Montegiorgio è stata invitata a partecipare. Un momento unico, intenso e profondamente toccante, in cui i veri protagonisti sono stati i bambini, capaci con parole semplici ma potenti di raccontare il dono più grande: l’amore, la solidarietà, la gioia di stare insieme e l’importanza dell’essere uniti.
Attraverso canti, parole e gesti, i bambini hanno parlato di radici: quelle che iniziano a crescere piano piano, che affondano nella terra e rendono un albero sempre più forte. Radici che rappresentano i valori su cui si costruisce una comunità sana, resiliente e unita. Piccoli semi che oggi germogliano e che domani diventeranno uomini e donne consapevoli, capaci di prendersi cura degli altri. Ma perché questo accada, siamo noi adulti a dover dare per primi l’esempio, offrendo modelli di solidarietà, responsabilità e impegno verso il prossimo.
In un’atmosfera carica di emozione, il Natale si è fatto messaggio autentico, andando oltre il significato tradizionale del regalo materiale per parlare di dono come gesto gratuito, consapevole e vitale. Proprio in questo contesto così speciale, Avis Montegiorgio ha avuto l’onore di portare la testimonianza di Tony Saccati, ricevente, che con parole sincere e profonde ha rimarcato il valore immenso del dono del sangue. Un racconto che ha dato voce non solo alla gratitudine di chi riceve, ma anche al grande lavoro, spesso silenzioso, che c’è dietro ogni singola sacca di sangue: l’impegno dei donatori, dei volontari, degli operatori sanitari e di tutta una rete che lavora ogni giorno per salvare vite.
Particolarmente toccante è stato vedere tra il pubblico persone che, grazie a una trasfusione, hanno avuto l’opportunità di ricevere sangue e che oggi possono essere presenti, condividendo una serata di festa, di vita e di speranza. Un segno concreto di quanto il dono possa trasformarsi in futuro.
Durante la serata, Avis Montegiorgio ha inoltre esteso l’invito alla serata teatrale del 28 dicembre, «un appuntamento per noi molto significativo, che – rimarcano proprio dall’Avis – rappresenta un momento di vicinanza alla collettività e a tutta la comunità. Creare rete, incontrarsi, condividere valori e tempo è parte integrante della nostra missione: Avis non è solo donazione di sangue, ma presenza, relazione e costruzione di legami sul territorio».
A sottolineare come il messaggio del dono sia rivolto a tutte le età, Avis ha donato ai bambini il gioco della “Goccia Fortunata”, uno strumento educativo per parlare di solidarietà e dono fin da piccoli, piantando quei semi che un giorno diventeranno radici forti.
Infine, con grande piacere, è stata donata alla dirigente del Plesso dell’Istituto comprensivo Monte Urano la litografia realizzata dall’artista e professoressa Marisa Galisti, creata in occasione del 65esimo anniversario di fondazione di Avis Montegiorgio. Un gesto simbolico che racconta una storia lunga, fatta di impegno, altruismo e attenzione costante verso il prossimo.
«Questo è per noi un anno importante, un anno – concludono dall’Avis – di radici profonde e di sguardi rivolti al futuro. Continueremo a portare sempre più attenzione sul tema del donarsi agli altri, certi che solo attraverso l’esempio, la condivisione e la comunità si possa costruire un domani migliore».
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