Aggredisce le forze dell’ordine che cercavano di placarlo, arrestato un quarantenne a Campofilone

ARRESTO - L'episodio è avvenuto nel corso di un intervento richiesto all'interno di un bar, dove il soggetto aveva posto in essere un atteggiamento molesto. Alla vista dei carabinieri l'uomo ha dato in escandescenza, ferendo le forze dell'ordine prima che riuscissero ad ammanettarlo

Nella notte trascorsa, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo e della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio hanno condotto un intervento di prevenzione e controllo sul territorio, agendo prontamente a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta al 112.

La segnalazione riguardava una persona molesta nei pressi di un Bar a Campofilone. Gli operanti, a seguito delle indicazioni ricevute, hanno individuato e fermato un quarantenne albanese, residente fuori provincia e già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, in evidente stato di alterazione psicofisica. L’uomo, nel tentativo di evitare il controllo e l’identificazione, ha opposto viva resistenza agli operanti, aggredendoli fisicamente con calci e pugni. I militari con non poche difficoltà sono infine riusciti a immobilizzare l’uomo, ma il soggetto in uno stato di grave alterazione ed indomabile è riuscito comunque a danneggiare con calci e testate il veicolo militare di servizio, causando danni alla portiera posteriore destra e frantumando il finestrino.

Nel corso dell’intervento, l’energumeno ha riportato una ferita al capo, medicata sul posto dal personale del 118, chiamato tempestivamente. Successivamente è stato trasportato presso l’ospedale di Fermo, dove è stato medicato.

Anche i militari hanno ricorso alle cure dei sanitari per varie lesioni con una prognosi tra i 7 e i 10 giorni. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Questo episodio evidenzia come la presenza costante e i controlli preventivi dei Carabinieri siano fondamentali per garantire la sicurezza pubblica, al fine di contrastare comportamenti violenti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti