Ecco il nuovo Consiglio provinciale dell’Ordine Consulenti del Lavoro, la presidenza a Renato Torquati

L’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Fermo ha rinnovato l’organo  direttivo a seguito delle elezioni che si sono svolte il 12 Dicembre u.s. 

Il nuovo presidente è Renato Torquati che sarà affiancato da Laura Tirabasso quale  segretario, da Sandro Botondini quale tesoriere e dai consiglieri Daniela Minnetti,  Massimiliano Cuccu’, Mary Del Gatto, Giorgia Corvaro.

Per il Collegio dei Revisori dei conti nominato Giancarlo Fermani in qualità di  presidente e Marco Vitturini e Stefania Iacopini quali componenti. 

L’Ordine esprime «un sentito ringraziamento al presidente uscente Elmo Postacchini per l’impegno, la professionalità e il lavoro svolto nel corso del lungo mandato, a  favore dell’intera categoria». 

Il Consiglio sarà impegnato nel proseguire le attività istituzionali, con particolare  attenzione al supporto dei Consulenti, alla formazione professionale continua e al  dialogo con le istituzioni del territorio. 

«Innanzitutto, proseguire ed implementare le attività formative, aumentando – spiegano dall’Ordine stesso – gli standard qualitativi e mantenendo quanto più possibile la partecipazione attiva degli  iscritti e dei praticanti. Ancora, dare maggiore visibilità alla Professione mediante azioni mirate a risaltare il  ruolo del Consulente del Lavoro. Importante dovrà essere la collaborazione con le  Scuole Superiori, le Università e le Istituzioni in generale. Si ritiene infatti necessario valorizzare l’etica e la deontologia professionale,  mediante una campagna di sensibilizzazione rivolta non solo al mondo produttivo  delle imprese ma anche alla società , per combattere la concorrenza sleale e lo  svilimento dei servizi professionali. Investire nella cultura della legalità, nella promozione della sicurezza sul lavoro  come valore condiviso con tutte le istituzioni ed associazioni locali e in percorsi  formativi capaci di sviluppare competenze professionali solide e aggiornate, in modo  tale da costruire un mercato del lavoro più tutelato e di qualità, a sostegno dello  sviluppo e della crescita economica del territorio».