
Il notaio Flavia De Felice tra Simone Capecci e Michele Bernetti
Ha preso il nome “Marche Top Wines 2026” l’associazione temporanea di impresa costituita presso il notaio Flavia De Felice a San Benedetto del Tronto e firmata da Simone Capecci, presidente del Consorzio Tutela Vini Piceni, e Michele Bernetti presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt).
Il compito di questa associazione, che rappresenta un unicum in tal senso per il comparto vitivinicolo marchigiano, sarà quello di gestire le attività dell’Ocm (Organizzazione Comune del Mercato) vino Paesi terzi extra UE per la campagna 2025/26, già avviate dallo scorso 16 ottobre, grazie all’ammissione al finanziamento previsto da un bando specifico della Regione Marche e che vedrà il Consorzio Vini Piceni nel ruolo di capofila delle attività.
«Ritengo la firma dell’associazione un grande segnale di maturità – ha affermato il presidente del Consorzio Vini Piceni, Simone Capecci – Nelle Marche esistono, giustamente, due Consorzi di tutela delle denominazioni di origine dei vini, viste le diverse realtà vitivinicole, le forme di autoctonia dei vitigni di base e i rapporti socio-economici tra nord e sud della regione, ma è fondamentale che, quando si sposano grandi progetti, si ricordi l’appartenenza regionale unica di cui siamo orgogliosi e il brand “Marche” quale elemento di traino. Ringrazio il presidente Bernetti per aver sposato il progetto e per aver concesso il ruolo di capofila al nostro Consorzio e ai tecnici da noi incaricati».
«Auspico che questo sia un primo passo per altre iniziative – ha replicato il presidente dell’Imt, Michele Bernetti – Già i due Consorzi collaborano per altri importanti progetti in ambito comunitario quali Vinitaly, Wine Paris e Prowein a Düsseldorf, dove è il nostro Istituto a fungere da punto di riferimento. Penso che, pur mantenendo le rispettive autonomie ed identità, i due sodalizi possano trovare nell’unione obiettivi migliori e più ambiziosi e anche una politica assennata di utilizzo delle risorse e della loro equa distribuzione sul territorio. Mi sento in dovere di ringraziare, in accordo con il presidente Simone Capecci, la Regione Marche che ha messo anche quest’anno a disposizione risorse fondamentali per le attività dei nostri produttori, vista anche l’incidenza del contributo comunitario».
Marche Top Wines 2026 gestirà un progetto di oltre un milione di euro. Le numerose aziende coinvolte hanno individuato sette mercati extra UE: Usa, Canada, Cina, Giappone, Regno Unito, Svizzera e Sud-Est asiatico – arcipelago dell’Oceano Indiano. Sui mercati di Usa e Canada è destinato oltre il 65% delle risorse assegnate.
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