Minacciano il suicidio, la Polizia salva due donne

di redazione CF

Nei periodi di festa, che non sempre coincidono con momenti di serenità per tutti, possono accentuarsi situazioni di disagio personale ed emotivo, con il rischio che alcune persone compiano gesti estremi. In tali circostanze la Polizia di Stato è ancora più attenta e vicina ai cittadini, pronta a intervenire a tutela delle persone più fragili.

È in questo contesto che si inseriscono gli episodi avvenuti nei giorni scorsi a Porto San Giorgio, quando l’intervento tempestivo degli agenti della Questura ha salvato la vita di due donne, entrambe di circa 30 anni, in forte stato di agitazione, le quali avevano minacciato gesti disperati.

Nel primo caso la segnalazione, giunta intorno alle ore 19,30 presso la centrale operativa della Questura di Fermo, è stata raccolta da una poliziotta che comprese immediatamente l’urgenza e la gravità della situazione, dopo aver stabilito un contatto telefonico con la giovane ed aver conquistato la sua fiducia, l’ha convinta a farsi indicare il punto esatto in cui si trovava. Le Volanti giunte immediatamente nei pressi del luogo segnalato insieme all’automedica, hanno individuato la donna per poi affidarla alle cure dei sanitari scongiurando il peggio.

Nel secondo caso, invece, durante un servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi del molo, la Volante ha notato un’autovettura proprio all’ingresso, con all’interno una donna rannicchiata su stessa. La postura della donna destava sospetto e, per tale motivo, i poliziotti hanno deciso di fermarsi e di accertarsi che fosse tutto a posto. La giovane è apparsa sin da subito emotivamente agitata e, scoppiando in lacrime, ha raccontato agli agenti di aver pensato di farla finita a causa di problemi familiari che la affliggevano. Grazie ad un lungo dialogo, iniziato all’interno del porto in prossimità del mare e proseguito successivamente al caldo tepore di un bar della zona, i poliziotti sono riusciti a rassicurarla offrendole conforto e vicinanza umana.

La giovane si è potuta rifocillare e, sentendosi accolta e protetta dall’attenzione costante dei poliziotti che non l’hanno mai lasciata sola, ha accettato di farsi accompagnare in ospedale per i necessari accertamenti, dove è stata affidata alle cure del personale sanitario.

Gli episodi confermano ancora una volta l’attenzione e la presenza costante della Polizia di Stato sul territorio, non solo in termini di sicurezza, ma anche di vicinanza concreta alle persone in difficoltà, soprattutto nei momenti di maggiore fragilità emotiva.