di Cristiano Ninonà
Un intervento che verrebbe da definire quasi “chirurgico” quello effettuato la notte scorsa dai vigili del fuoco di Fermo, insieme ai sanitari, al Pronto soccorso di Fermo. Era da poco passata la mezzanotte, infatti, quando l’ospedale Murri ha richiesto l’intervento del 115 per la rimozione di un anello rimasto incastrato nel dito indice di un ragazzo. In simili circostanze se l’anello è d’oro o d’argento, o comunque di altri metalli o leghe relativamente “morbidi” i sanitari riescono a tagliarlo in autonomia. Ma in questo caso si trattava di un anello d’acciaio.
E così al personale medico-sanitario, è servito l’ausilio dei vigili del fuoco. L’anello, infatti, era rimasto incastrato nel dito indice del ragazzo, gonfiandosi. Così vigili del fuoco e sanitari, con tutte le premure del caso e proteggendo la pelle con uno spessore metallico, sono stati costretti a tagliarlo utilizzando una piccola mola elettrica. Un’operazione millimetrica, quasi “chirurgica” che grazie alla professionalità di 115 e sanitari è riuscita alla perfezione.
Ma la nottata dei vigili del fuoco non era finita lì, in ospedale. Poco dopo, infatti, l’equipaggio è stato chiamato a Porto Sant’Elpidio, per un’auto finita fuori strada. L’incidente è avvenuto poco prima dell’una lungo strada San Filippo. Nulla di grave per i tre ragazzi che viaggiavano a bordo dell’auto. La vettura, finendo fuori strada si è leggermente inclinata su un lato. Ma, si diceva, fortunatamente nulla di grave per gli occupanti che sono riusciti a uscire da soli dall’abitacolo. E così i vigili del fuoco si sono limitati a mettere in sicurezza il veicolo.
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