«Farmacie comunali, un disastro politico» Il Pd annuncia l’interrogazione

PORTO SANT'ELPIDIO - La segreteria del circolo cittadino del Pd: «Il sindaco e l’assessore competente, Traini, intervengano subito o la comunità pagherà il conto di queste nomine fallimentari. Per questi motivi la consigliera Annalinda Pasquali e il capogruppo Daniele Stacchietti hanno presentato una interrogazione, nella quale chiedono al sindaco di riferire nell’aula del Consiglio quali saranno le imminenti scelte in merito al CdA, ai dipendenti e agli obiettivi futuri. Le farmacie comunali e il personale che ci lavora devono superare la fase di stallo»

«Le Farmacie Comunali srl, per anni fiore all’occhiello delle amministrazioni comunali, con bilanci in attivo e servizio impeccabile, vivono un momento di profonda crisi gestionale e di ampia insoddisfazione del personale da gennaio 2025. Responsabilità di un CdA nominato dal sindaco che ha fallito su tutta la linea: l’ex presidente Gianvittorio Galeota fatto fuori dopo il caso Philia; la nuova presidente Monia Belleggia con la poltrona traballante; il consigliere Paolo Pistilli dimissionario in silenzio assordante. Risultato? Resta Livia Paccapelo isolata in un CdA monco. Da “modello virtuoso” a CdA fantasma in meno di un anno: un disastro politico che minaccia il servizio farmaceutico comunale». E’ quanto sostengono, con un comunicato stampa, dalla segreteria del circolo elpidiense del Partito Democratico.

«Peggio ancora, il personale, professionale e competente, ribolle di malcontento. Dipendenti e sindacati dichiarano un “clima rovente”: tra permessi, turni, ferie e buoni. A questo si aggiungono tre pensionamenti in arrivo e zero piani di sostituzione, nessun documento programmatico. Il sindaco ritiene ancora la governance delle farmacie virtuosa? Manterrà il duo Belleggia-Paccapelo fino a luglio 2026, o ammetterà il flop della scelta dei componenti del CdA e rivoluzionerà tutto con criteri seri di competenza, indipendenza e trasparenza? Nelle assemblee dei soci si è reso disponibile a risolvere il problema creato da lui e dalla sua maggioranza: ironia amara. Le Farmacie Comunali meritano una governance solida, non persone di passaggio che non sono in grado di risolvere i problemi di gestione. Il sindaco e l’assessore competente, Traini, intervengano subito o la comunità pagherà il conto di queste nomine fallimentari. Per questi motivi la consigliera Annalinda Pasquali e il capogruppo Daniele Stacchietti hanno presentato una interrogazione, nella quale chiedono al sindaco di riferire nell’aula del Consiglio quali saranno le imminenti scelte in merito al CdA, ai dipendenti e agli obiettivi futuri. Le farmacie comunali e il personale che ci lavora devono superare la fase di stallo». 

 


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