PORTO SAN GIORGIO – Romano Montagnoli, presidente Sib, ha presentato un quadro piuttosto roseo e speranzoso della situazione: «Confrontandomi spesso con altre realtà mi sento di dire che non abbiamo nulla da invidiare ad altre località balneari: abbiamo delle belle spiagge, puliti, i servizi essenziali funzionano tutti, i prezzi, nonostante le polemiche di inizio stagione, sono in linea con le comodità offerte e, più o meno, tutte le concessioni offrono un punto ristoro. Potremmo magari discutere sull’assenza di parcheggi, comune anche ad altre località, e qualche problema di viabilità, ma, nonostante ciò, mi sento di dire che non siamo secondi a nessuno!»
ECCELLENZA – Nota ufficiale della compagine canarina, che conferma come si stia lavorando, in silenzio, a livello societario e tecnico. Prossima settimana previste novità e ufficialità. Nel frattempo i tifosi attendono situazione e fatti concreti
PORTO SANT’ELPIDIO – L’sos pochi minuti dopo le 2. Domate le fiamme divampate in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina, e salvata l’inquilina. Danni anche all’appartamento confinante
FERMO – Scoppiettante Consiglio Comunale di ieri con le dimissioni di Francesco Trasatti da Presidente del Consiglio Comunale che ha accusato di cinismo l’attuale sindaco, con cui ha condiviso un decennio e il progetto politico comune. Calcinaro. «Dimissioni non erano dovuto ma onestamente ci pensavo che potessero arrivare. Quel termine di cinismo mi ha sorpreso ma Francesco lo ringrazio per il lavoro fatto insieme in questi anni. Ma il mio grazie ai consiglieri della maggioranza che permettono di prendere decisioni per la città». Infine lo sguardo alle regionali. «C’è la spinta ad esserci per rappresentare Fermo e il territorio, sempre in chiave civica».
FERMO – La nomina del successore di Francesco Trasatti potrebbe alimentare nuove fibrillazioni in Consiglio comunale. Partite già le prime “consultazioni” tra consiglieri, gruppi, liste e partiti. Lo strumento “presidenza” possibile argano per tentare assestamenti in vista delle elezioni regionali? La coperta rischia di essere comunque troppo corta.
IL PUNTO – Di fronte alle imposizioni “calate dall’alto” ci sono due strade: fare un passo indietro rinunciando o andare avanti con rassegnazione. In questi giorni, nei partiti delle nostre due province di Ascoli e Fermo, sono più quelli che rinunciano rispetto a quelli che si rassegnano. Perché, a volte, è la dignità a decidere.
FERMO – Dopo lo strappo consumatosi nei mesi scorso tra il gruppo consiliare “La città che vogliamo” e la maggioranza, il presidente ha deciso di fare un passo indietro rassegnando, oggi pomeriggio, le sue dimissioni.
FERMO – «Secondo le prime ricostruzioni, il soggetto, un cittadino albanese poco più che trentenne che risulta gravato da precedenti di polizia e penali per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti – fanno sapere dalla questura di Fermo – si sarebbe aggirato con atteggiamento agitato impugnando la pesante arma, ma, all’arrivo delle Forze dell’Ordine, se ne sarebbe disfatto rapidamente: un machete con manico in legno e lama di acciaio di ben 37 centimetri. E’ stata sequestrata e sono in corso indagini, anche tramite l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza».
FERMO – I laboratori all’interno del progetto del Mus-e, curati da Carla Rossetti e William Timi, con i bambini della Isc Fracassetti Capodarco e in particolare con la Primaria Cavour. Carlo Pagliacci (Mus-e Fermo): «Dal 2009 portati avanti 30 laboratori all’anno, con 600 famiglie coinvolte». Simona Flammini (Isc Fracassetti): «Un’attività di laboratorio estremamente inclusiva. Vengono individuati i plessi con maggiori criticità». L’artista Carla Rossetti: «I calamelonti colorati sono gli stati d’animo, abbiamo parlato anche di gelosia, malinconia e coraggio».
FERMO – «Voglio ringraziare tutti i fermani, di cuore. Non ricordavo uscisse oggi: ho iniziato a leggerla dal basso ed è stato bello vedere che il mio nome non arrivava mai. Un risultato consolidato nel tempo e dopo undici anni non era affatto scontato. Il segreto? Saper spiegare i ‘no’ ma anche i tanti ‘si’ che i cittadini ritrovano nel quotidiano».